
Dopo quattro mesi, tredici presenze e 622 minuti in campo si è conclusa l’avventura di Mario Hermoso alla Roma. Almeno per il momento, perché il Bayer Leverkusen ha chiuso l’accordo con il club giallorosso per prendere il difensore spagnolo con la formula del prestito, e non dovrebbero esserci opzioni per un eventuale diritto od obbligo di riscatto a favore dei tedeschi. Un’operazione last minute per Xabi Alonso che ha bisogno di un difensore centrale a costo zero per rinforzare il suo reparto dopo la rottura del crociato di Belocian e l’utilizzo di Hincapié anche sulla sinistra. Ed Hermoso è stato un affare da prendere al volo se tornerà a essere il centrale visto all’Atletico Madrid. Quello che invece la Roma non ha mai avuto tra scarsa condizione, errori tecnici e un’insofferenza che alla fine lo ha portato a chiedere la cessione. Insomma, lo spagnolo nella Capitale proprio non si è ambientato e la sua avventura è cominciata male e terminata peggio. Anzi in anticipo, perché dopo la sfida contro il Como non ha più visto il campo, nè in campionato né in Europa League: 90 minuti soltanto contro la Sampdoria, squadra di serie B, nel turno di Coppa Italia. Di fatto Hermoso non ha soddisfatto le aspettative: si è presentato con l’errore clamoroso a Marassi che ha portato al pari di De Winter nei minuti di recupero, risultato che è costato la panchina a De Rossi, e ha continuato con un trend più che negativo con l’espulsione per somma di ammonizioni lampo (tra il 60’ e il 65’) contro la Fiorentina e gli errori appunto contro gli uomini di Fabregas. Totale: due gare da titolare in Serie A, tre invece in Europa League dove ha collezionato soltanto una vittoria. La Roma non si è opposta al suo addio, anche perché per convincere lo spagnolo a sbarcare a Trigoria da parametro zero ha accettato di versargli uno stipendio da 3,5 milioni netti a stagione che possono arriva a 4 con i bonus. Tanti, troppi per un giocatore da panchina e con un rendimento insufficiente.
Le alternative
Hermoso nelle prossime ore partirà per la Germania dove dovrà sottoporsi alle visite mediche e poi firmare il contratto con il Leverkusen. Già domenica contro l’Hoffenheim può rientrare tra i convocati di Alonso. Stesso giorno in cui la Roma sarà impegnata nel big match contro il Napoli e al momento con soltanto tre centrali a disposizione, tutti quindi in campo. Ghisolfi è alla ricerca del rinforzo chiesto da Ranieri che non può contare soltanto sull’adattabilità di Celik (cercato nuovamente dal Galatasaray) e del neo arrivato Rensch ma ha bisogno di un centrale “vero” e di livello. Aspettando quindi il rinforzo concreto che arriverà a giugno, il colpo per alzare ulteriormente il livello (Hummels tra l’altro deve decidere se restare un altro anno o andare via), il diesse sta valutando con attenzione Mika Mármol del Las Palmas che ha una clausola rescissoria da dieci milioni, Marco Di Cesare del Racing Club (ha passaporto anche italiano) e non è un mistero che piaccia anche De Winter del Genoa sebbene difficilmente possa essere una soluzione per gennaio per i costi dell’operazione e per l’importanza del giocatore nel reparto di Vieira. Capitolo cessioni: il Marsiglia si sta muovendo per Zalewski ma va trovato l’accordo con la Roma: il diesse Benatia vorrebbe spendere meno di cinque milioni. Se ne riparlerà nelle prossime ore.