Zalewski vuole solo l’Inter: ecco l’offerta alla Roma

Il polacco nel mirino dei nerazzurri,  che offrono mezzo milione alla Roma. L'alternativa è Biraghi
Zalewski vuole solo l’Inter: ecco l’offerta alla Roma© AS Roma via Getty Images
Pietro Guadagno

Vi a Buchanan, dentro Zalewski, possibilmente subito, altrimenti a giugno, quando il suo contratto con la Roma sarà scaduto. È questo il piano dell’Inter, che ieri ha fissato con il Villarreal i dettagli del trasferimento dell’esterno canadese: un milione di prestito e altri 13 come quota per il diritto di riscatto. Il nodo da sciogliere è, appunto, l’uscita del polacco dalla squadra giallorossa. Dal club nerazzurro sono arrivate due proposte: l’acquisto immediato a titolo definitivo, in cambio di 500 mila euro (cifra bassa proprio in ragione del suo contratto in scadenza), altrimenti prestito con diritto di riscatto, a 6-7 milioni. Per questo secondo scenario, però, occorre che Zalewski rinnovi per un anno. E la Roma, come ha verificato ieri Pocetta, il suo procuratore, in missione a Trigoria, da questo orecchio ancora non ci sente.

Adesso o a giugno

Come finirà allora? Lo si capirà meglio nelle prossime ore, tenuto conto che lunedì sarà l’ultimo giorno di mercato. A far pendere la bilancia dalla parte dell’Inter c’è pure il fatto che il polacco abbia chiuso la porta al Marsiglia, disposto a versare 5-6 milioni per rilevare subito il suo cartellino: vuole solo la squadra nerazzurra. «Cerchiamo un profilo giovane che possa inserirsi senza autorità o autorevolezza, perché abbiamo un’ossatura di squadra che ci lascia tranquilli. Non lasciamo nulla di intentato», ha detto Marotta. L’Inter, peraltro, ha già preparato un piano B. Nel senso che, qualora non si sbloccasse Zalewski, sarebbe pronta a virare su Biraghi, la cui avventura con la Fiorentina è da considerarsi chiusa. L’ormai ex-capitano della Viola arriverebbe a Milano in prestito fino al termine della stagione. Con il vantaggio che, essendo cresciuto nel vivaio interista, lascerebbe comunque libero il posto in lista Champions per Correa. A sfavore di Biraghi, invece, c’è l’età: ha già 32 anni ed è, di fatto, fuori dai parametri di Oaktree. Considerando che resterebbe per appena 6 mesi, però, un’eccezione potrebbe anche essere fatta. Il dopo Biraghi (e Buchanan), evidentemente, sarebbe appunto Zalewski, che arriverebbe da svincolato e quindi senza alcun esborso di denaro per il cartellino.


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Mondiale per club

Se ieri sera Buchanan era comunque in panchina, ma oggi dovrebbe volare in Spagna per cominciare la sua avventura al Villarreal, in mattinata invece Palacios ha effettuato le visite mediche con il Monza e poi il trasferimento è stato ufficializzato. La formula è, ovviamente, quella del prestito secco. L’Inter si augura che l’argentino trovi spazio e che, giocando con continuità, faccia un significativo passo avanti per la sua maturazione. Poi tornerà alla base, già nella finestra speciale dal 1° al 10 giugno, in modo da partecipare la Mondiale per club con la maglia nerazzurra. Di contro, per Buchanan, l’Inter si augura che il prestito al Villarreal si riveli un successo, spingendo gli spagnoli al riscatto. Il diritto fissato a 14 milioni garantirebbe una sostanziosa plusvalenza, dopo che, un anno fa, il canadese era stato acquistato dal Bruges. Inoltre, non essendo riuscito a imporsi nel calcio italiano, dal punto di vista tecnico, il suo addio non lascerebbe grandi rimpianti.


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Vi a Buchanan, dentro Zalewski, possibilmente subito, altrimenti a giugno, quando il suo contratto con la Roma sarà scaduto. È questo il piano dell’Inter, che ieri ha fissato con il Villarreal i dettagli del trasferimento dell’esterno canadese: un milione di prestito e altri 13 come quota per il diritto di riscatto. Il nodo da sciogliere è, appunto, l’uscita del polacco dalla squadra giallorossa. Dal club nerazzurro sono arrivate due proposte: l’acquisto immediato a titolo definitivo, in cambio di 500 mila euro (cifra bassa proprio in ragione del suo contratto in scadenza), altrimenti prestito con diritto di riscatto, a 6-7 milioni. Per questo secondo scenario, però, occorre che Zalewski rinnovi per un anno. E la Roma, come ha verificato ieri Pocetta, il suo procuratore, in missione a Trigoria, da questo orecchio ancora non ci sente.

Adesso o a giugno

Come finirà allora? Lo si capirà meglio nelle prossime ore, tenuto conto che lunedì sarà l’ultimo giorno di mercato. A far pendere la bilancia dalla parte dell’Inter c’è pure il fatto che il polacco abbia chiuso la porta al Marsiglia, disposto a versare 5-6 milioni per rilevare subito il suo cartellino: vuole solo la squadra nerazzurra. «Cerchiamo un profilo giovane che possa inserirsi senza autorità o autorevolezza, perché abbiamo un’ossatura di squadra che ci lascia tranquilli. Non lasciamo nulla di intentato», ha detto Marotta. L’Inter, peraltro, ha già preparato un piano B. Nel senso che, qualora non si sbloccasse Zalewski, sarebbe pronta a virare su Biraghi, la cui avventura con la Fiorentina è da considerarsi chiusa. L’ormai ex-capitano della Viola arriverebbe a Milano in prestito fino al termine della stagione. Con il vantaggio che, essendo cresciuto nel vivaio interista, lascerebbe comunque libero il posto in lista Champions per Correa. A sfavore di Biraghi, invece, c’è l’età: ha già 32 anni ed è, di fatto, fuori dai parametri di Oaktree. Considerando che resterebbe per appena 6 mesi, però, un’eccezione potrebbe anche essere fatta. Il dopo Biraghi (e Buchanan), evidentemente, sarebbe appunto Zalewski, che arriverebbe da svincolato e quindi senza alcun esborso di denaro per il cartellino.


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