Bayern Monaco-Porto 6-1: i tedeschi volano in semifinale

I bavaresi vincono 6-1. Ribaltato il 3-1 dell'andata con la doppietta di Lewandowski e le reti di Thiago Alcantara, Boateng, Mueller e Xabi Alonso
Bayern Monaco-Porto 6-1: i tedeschi volano in semifinale© Getty Images
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ROMA - Il Bayern Monaco ribalta completamente la sconfitta della gara d'andata (3-1) e travolge 6-1 il Porto nel ritorno dei quarti di finale della Champions League. Una gara praticamente perfetta per la formazione di Guardiola, che sembrava destinata ad uscire in anticipo dalla competizione. Un primo tempo giocato sontuosamente, però, vale la vittoria (firmata dalla doppietta di Lewandowski e dai gol di Thiago Alcantara, Boateng, Mueller e Xabi Alonso) e l'accesso alle semifinali. Per il Porto, a segno nel secondo tempo con Jackson Martinez, sfuma il sogno dell'impresa contro la corazzata tedesca.

BUM BUM BAYERN - C'è da recuperare il 3-1 subìto all'andata e bisogna farlo senza assenze pesanti come quelle di Ribery, Robben, Alaba, Martinez e Benatia. Una "mission impossible" per molte squadre, ma non per il Bayern Monaco di Pep Guardiola. La serata storta del "Do Dragao" diventa un pallido ricordo in meno di mezz'ora. Servono due gol senza subirne per azzerare il vantaggio del Porto? Nessun problema. I bavaresi scendono in campo come delle furie, mettendo d'assedio la metà campo degli avversari fin dalle primissime battute di gioco. Il Porto è stordito e in balia degli uomini di Guardiola che al 14' trovano la prima marcatura grazie al colpo di testa di Thiago Alcantara, proprio uno dei pupilli dell'ex tecnico del Barcellona. Messo a segno il primo tassello, il Bayern riparte a testa bassa, sfruttando le giocate di Goetze e i movimenti di Mueller e Lewandowski. Il raddoppio, però, arriva grazie ai centrali di difesa: assist di testa di Badstuber per il colpo, sempre di testa, di Boateng che non lascia scampo a Fabiano.


TEMPESTA PERFETTA - Porto in ginocchio, e bavaresi che dilagano. Cinque minuti più tardi arriva anche la terza rete, firmata da Lewandowski, ancora una volta grazie ad un colpo di testa,. Ci sarebbe il tempo di tirare un po' il fiato. Ma l'umiliazione dell'andata deve essere completamente anata, e il Bayern non molla neanche un centimetro. Per i portoghesi c'è poco da fare, se non cercare di arginare l'assalto dei padroni di casa. Ma contro la tempesta scatenata da Guardiola non ci sono soluzioni, si viene spazzati via. Arrivano così anche le reti di Mueller e ancora Lewandowski che chiudono il primo tempo sul risultato di 5-0. Pensare che i lusitani, con sei vittorie e tre pareggi, erano arrivati a questa sfida imbattuti.

GOL PORTO - Ritmi meno frenetici nella ripresa, ma è sempre il Bayern a comandare il gioco. Guardiola in panchina è costantemente in piedi ( tanto da arrivare a strappare i pantaloni ) a mantenere alta la concentrazione della sua squadra. I bavaresi lasciano poco o a agli avversari che si presentano con Neves al posto di Quaresma, eroe dell'andata. Il Porto sembra quasi rassegnato, ma ha un guizzo d'orgoglio quando manca poco più di un quarto d'ora dal termine. Il Bayern, che effettua la prima sostituzuione con Rode per Rafinha, si fa sorprendere sulla propria sinistra e il cross di Herrera trova Jackson Martinez pronto alla deviazione vincente.

CHIUDE XABI - Un campanello d'allarme che non sveglia completamente i tedeschi. Poco dopo, infatti, ancora Jackson Martinez va vicinissimo al secondo gol, con una conclusione velenosa che termina di poco fuori. Il secondo pericolo scampato riporta il Bayern in carreggiata, e Lewandowski sfiora il sesto gol e la tripletta personale. I padroni di casa non corrono più alcun rischio, ed il Porto si ritrova anche in dieci per l'espulsione di Marcano, costretto al fallo per fermare lo scatenato Thiago Alcantara. Proprio sugli sviluppi della punizione concessa per l'intervento sul centrocampista, arriva il sigillo di Xabi Alonso che realizza il 6-1 per la grande festa del Bayern.

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