Le pagelle: Pogba, un gigante. Buffon da applausi

Impresa storica della Juve, che elimina il Real e raggiunge la finale di Champions dopo dodici anni. Ecco le pagelle di una sfida fantastica.
FOTO Real Madrid-Juventus: la pagella dei bianconeri
Stefano Chioffi
6 min

REAL MADRID

CASILLAS 7 - Capolavoro in tuffo su un tiro rasoterra di Vidal. Reagisce con personalità alle critiche dei tifosi del Real e dei giornali spagnoli. Non ha colpe sul gol di Morata ed evita il 2-1 di Pogba.

CARVAJAL 6 - Attento e ordinato. Si propone in appoggio ai centrocampisti e a Bale. Preoccupa Evra.

VARANE 5,5 - Fa il regista difensivo, a volte imposta l’azione. Piace al Chelsea, è stimato da Mourinho, ma in marcatura ha grossi limiti.

SERGIO RAMOS 6 - Bocciato all’andata nel ruolo di mediano, stavolta viene schierato da Ancelotti al centro della difesa, nella sua posizione naturale. Perde il duello con Pogba nell'azione del gol di Morata e macchia una buona prestazione.

MARCELO 6 - Svolge il lavoro di un’ala, senza trascurare però la fase difensiva. Rallenta nella ripresa.

ISCO 5,5 - Ha colpi eleganti, ma lotta anche in copertura e rimedia un cartellino giallo per un intervento ruvido su Tevez. Troppe pause, non prende l’iniziativa.

KROOS 5 - Dovrebbe garantire sostanza e solidità, ma le sue pause pesano nell’organizzazione del gioco e in copertura. Distratto quando Morata s’infila in area e realizza l’1-1. Ha l’eliminazione del Real sulla coscienza.

JAMES RODRIGUEZ 6 - Gioca sulla fascia sinistra, si guadagna il rigore, è elegante. Chiude il primo tempo con un giallo per simulazione. Si sforza di lasciare un’impronta.

BALE 5,5 - Procura subito un brivido con un colpo di testa, dopo le polemiche del suo procuratore («i compagni non gli passano il pallone»). Ci riprova intorno alla metà del primo tempo con un bolide da venti metri. Sbaglia di testa il 2-1.

RONALDO 6 - Illude il Real, prova a cambiare indirizzo alla sfida con la magia dei campioni, anche se non è in una serata speciale: trasforma il rigore, firma il gol numero 307 con la maglia del Real Madrid e raggiunge Di Stefano. Ma il suo genio non emerge e il Real sbanda. E’ la Juve a volare in finale. 

BENZEMA 6 - Qualità e cambi di marcia: è un pericolo costante, nonostante il francese sia al rientro dopo un mese di stop per infortunio.

HERNANDEZ 6 - Protesta per una spinta in area di Evra. Partecipa all’assalto finale.

ANCELOTTI (ALL.) 5 - Non riesce ad accompagnare il Real Madrid alla seconda finale consecutiva in Champions, dopo il trionfo di un anno fa contro l’Atletico Madrid di Simeone. Il suo rapporto con il Real rischia di terminare tra poche settimane. Complicato il rapporto con il presidente Florentino Perez, che pensa di affidare la panchina a Zidane.

JUVENTUS

BUFFON 8 - Magistrale la parata su una conclusione di Bale da venti metri. Si ripete verso la fine del primo tempo su un diagonale di Benzema. Una notte piena di applausi.

LICHTSTEINER 7 - Tampona e lotta, macina chilometri, non tradisce. Una prestazione da incorniciare.

BONUCCI 6,5 - Sbaglia in avvio una chiusura su Benzema, ma esce subito dal tunnel. Orgoglio e carattere. 

CHIELLINI 6 - Partenza brillante, da leader vero, poi una grave ingenuità su James Rodriguez che costa il rigore. Protesta, ma le immagini danno ragione all’arbitro svedese Eriksson: Chiellini colpisce la gamba destra del colombiano. Si riscatta nel secondo tempo. Governa la difesa e contribuisce all’impresa.

EVRA 6,5 - Soffre a volte gli inserimenti di Carvajal, ma ha esperienza e saggezza. Si sgancia, cerca il varco, brucia tante risorse. Rischia grosso su Hernandez.

MARCHISIO 7 - Partecipa alla costruzione della manovra, prende il volante quando Pirlo è stretto nella morsa del pressing. Applicazione e intensità. Sfiora il pareggio (6’st) con un tiro da fuori area.

PIRLO 6 - Fatica a salire in cattedra, perché soprattutto Benzema va spesso a disturbarlo in fase di impostazione. Non riesce ad accendere il radar, però ci mette cuore e dedizione. Lascia il posto a Barzagli a undici minuti dalla fine.

POGBA 7 - Brillantezza e resistenza. Ha la filigrana del campione e il gol di Morata nasce da una sua iniziativa. Salta più in alto di Sergio Ramos e Morata trova il pallone della grande festa. Casillas gli nega il 2-1.

VIDAL 7 - Energia, corsa, tackle, ma anche accelerazioni che mettono in crisi Kroos e James Rodriguez. Spaventa Casillas. Trascina la squadra.

TEVEZ 7 - Si sacrifica, va a cercarsi il pallone come un gregario. Ammirevole, non finisce mai. Ha il potere di ricaricare sempre le batterie e di ripartire.

MORATA 7,5 - Non perdona il Real, proprio come era avvenuto nella partita d’andata. Approfitta di una distrazione della difesa spagnola e consegna la finale ai tifosi della Juve. Fischiato dal Bernabeu quando viene sostituito da Llorente. E' un rimpianto per il presidente Perez, che lo ha lasciato partire con troppa superficialità.

ALLEGRI (ALL.) 9 - Impresa fantastica: rovescia ogni pronostico e regala la finale alla Juve, che torna a giocarsi il trofeo più prestigioso dopo dodici anni. Elimina il Real e mette probabilmente fine alla storia tra Ancelotti e il club spagnolo. A Berlino, davanti al Barcellona di Messi e Neymar, può prendersi un pezzo di storia. Conte aveva sbagliato a sottovalutare questa Juve.

L’ARBITRO ERIKSSON (SVEZIA) 5,5 - Punisce giustamente il contatto in area tra Chiellini e James Rodriguez. Grazia la Juve più tardi, sull’1-1, quando Evra spinge Hernandez a pochi metri dalla porta di Buffon.


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