Van Basten: «Juve, vincerai ai rigori!»

L'ex stella del Milan dice la sua sulla finale di Champions League: «Può accadere di tutto»
Van Basten: «Juve, vincerai ai rigori!»
Pasquale Di Santillo
4 min

ROMA - Lui le scosse le sapeva dare davvero. Ai suoi marcatori impazziti, ai tifosi in delirio sugli spalti, a quelli attoniti davanti alla televisione. Scosse di adrenalina, emozioni, perché quando Marco van Basten toccava il pallone era difficile non restare “fulminati”. Insomma, la persona giusta al posto giusto. Il cigno di Utrecht, come lo chiamavano ai tempi delle sue magìe capaci di regalare trionfi in serie ad Ajax, Milan e Nazionale olandese, si appresta a vivere la finale di Champions League di sabato a Berlino, tra Juventus e Barcellona, non solo nella veste di spettatore interessato (e competente: lui ne ha vinte due con lo squadrone rossonero di Sacchi). In queste ultime settimane è diventato ambasciatore Nissan, il marchio automobilistico da quest’anno e fino al 2018 partner dell’Uefa Champions League. E l’immagine pulita, silenziosa, quasi rarefatta di Marco van Basten sembra disegnata su misura per la dimensione elettrica di cui Nissan è leader nel mondo. Per la finale, la Casa giapponese porterà a Berlino 100 veicoli (Nissan Leaf e Nissan e-NV200) da utilizzare per gli spostamenti di tutti gli accreditati-ospiti, grazie anche alle 129 stazioni di ricarica realizzate in città e che rimarranno a disposizione della capitale tedesca. E grazie ad una delle tante iniziative Nissan, saranno i tifosi a generare energia, l’elettricità in grado di alimentare lo speciale van che trasporterà il trofeo all’Olympiastadion sabato prossimo.
 

Ecco, la finale: il fenomeno dalle caviglie fragili, proprio quelle che lo costrinsero al ritiro decisamente anticipato vent’anni fa, ha le idee chiare su questo week end di grande calcio e di tutto il palcoscenico che gli gira intorno. Cominciamo dal palcoscenico.  «Vedrete - attacca Van Basten - le attività Nissan per la finale di Berlino faranno in modo di creare un’interazione autentica e sono certo che sarà incredibile per i tifosi».

Su Juventus-Barcellona, le parole di Marco rilasciate ai responsabili della comunicazione Nissan, lasciano intravedere una finale dall’esito tutt’altro che scontato.
«La Juve ha eliminato il Real Madrid in semifinale dimostrando di essere in grado di sconfiggere le squadre date per favorite».

La strada per la gloria bianconera, secondo Marco ha però un passaggio obbligato.
«Se la Juventus vuole alzare la Coppa deve ruscire ad arginare Messi. Non dico una novità, mi sembra scontato. Lionel è tra i più forti di sempre, questo è certo. E può contare su un’ottima squadra: il Barcellona, il team da battere da ormai dieci anni. Messi è l’asso nella manica, lo special one di questo gruppo. Guardarlo giocare è uno spettacolo. Fa sempre la differenza in campo».

Da grande ex calciatore e attuale tecnico dell’AZ Alkmaar in Olanda, Van Basten non si limita alle opinioni. Disegna strategie, entra nel merito. Di fatto, consiglia Allegri. E ci mancherebbe, se lo può permettere.
«La difesa della Juventus potrà affidarsi a Patrice Evra, che dovrà marcare a uomo Messi per tutti i 90 minuti se vorrà rendergli le cose difficili. Anche Messi può essere fermato, niente è impossibile. Se Lionel si troverà di fronte un reparto difensivo ben organizzato, avrà del filo da torcere».

Alla fine Marco non resiste e si lascia andare anche ad un pronostico: «Ok, mi sbilancio, secondo me finirà 2-2 dopo i tempi supplementari. Poi penso che la Juventus vincerà ai rigori. E non lo dico solo perchè sono mezzo italiano!». Scaramantici e superstiziosi sono già a lavoro. Ma se ne facciano una ragione, la competenza batte anche gli scongiuri.
 


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