Lazio-Bayer Leverkusen 1-0, Keita fa volare i biancocelesti

Il giovane spagnolo, entrato al posto dell'infortunato Klose, alimenta le speranze biancocelesti. Esordio per Milinkovic-Savic
Lazio-Bayer Leverkusen 1-0, Keita fa volare i biancocelesti© ANSA
Valerio Albensi
6 min

ROMA - Il gol che può portare la Lazio ai gironi della Champions League è di un ragazzo che una settimana fa aveva chiesto di essere ceduto. Keita decide l'andata dei playoff contro il Bayer Leverkusen con un colpo da grande attaccante e permette ai biancocelesti di guardare al ritorno in Germania, in programma tra una settimana, con maggiore fiducia. All'Olimpico finisce 1-0: la squadra di Pioli soffre, ma riesce anche costruirsi le occasioni migliori della gara, soprattutto in contropiede. Le preoccupazioni dopo un precampionato difficile e la delusione per la Supercoppa persa contro la Juventus svaniscono: la Lazio è viva e aumentano le chance di completare l'opera avviata con il raggiungimento del terzo posto nello scorso campionato. Unica nota stonata nella magica serata dell'Olimpico è l'infortunio di Klose, uscito al 45' per un problema muscolare. 

LE SCELTE DI PIOLI - Pioli recupera De Vrij, che a sorpresa fa coppia con Mauricio e non con Gentiletti. A centrocampo, preferito il dinamismo di Onazi alla qualità di Cataldi e Milinkovic-Savic. In avanti, Klose guida l'attacco con Felipe Anderson e Candreva a supporto. Nel Bayer, Schmidt rischia Bender, che non è meglio, e si affida all'esperienza del bomber Kiessling. A Son, Bellarabi e Calhanoglu il compito di dare imprevedibilità all'attacco.

LAZIO, BUONA PARTENZA - All'Olimpico c'è l'atmosfera che si respira nelle serate che contano, il pubblico spinge subito la Lazio ad attaccare e i calciatori di Pioli raccolgono l'invito. Il primo pericolo arriva al sesto minuto: Lulic fa suo un pallone respinto dal muro di difensori avversari e calcia forte di destro, ma non è fortunato. La spinta si esaurisce nel giro di un quarto d'ora, frenata soprattutto da una condizione atletica che non può essere ancora quella ottimale. La Lazio deve gestirsi e per il Bayer aumentano gli spazi.

 Sulla fascia destra, la squadra biancoceleste balla: Onazi e Felipe Anderson non supportano Basta, così Wendell e Bellarabi trovano varchi invitanti. Proprio Bellarabi, al 23', sfiora il gol con un'azione personale: rientra su Basta, ma da pochi metri spara alto.

DUE PALI IN UN MINUTO - Succede di tutto al 26'. L'Olimpico prima trema per colpa del palo centrato da Bender con un destro terrificante da fuori area, poi si esalta per il contropiede della Lazio con l'assist "no-look" splendido di Felipe Anderson per Klose, che anticipa il portiere in uscita e in spaccata centra il legno da posizione defilata. La Lazio chiude il primo tempo con un buon ritmo, aiutata anche dalla crescita di Felipe Anderson. Proprio per un fallo sul brasiliano, Wendell rischia la seconda ammonizione, ma l'arbitro Eriksson lo grazia. L'ultima occasione prima del riposo però è per i tedeschi, con Calhanoglu che inventa un destro dalla propria metà campo fuori di pochi metri.

KLOSE KO - La ripresa si apre con una pessima notizia per i biancocelesti: Klose accusa un problema muscolare alla coscia sinistra ed è costretto a uscire dal campo. Le scelte per Pioli sono obbligate, vista l'assenza di Djordjevic l'unico attaccante rimasto è Keita, che di recente ha chiesto di essere ceduto. Cambia anche Schmidt: Mehmedi sostituisce uno spento Son. È proprio il giovane spagnolo con la maglia numero 14 ad avere la prima occasione del secondo tempo: si invola tutto solo davanti a Leno, si fa recuperare da un difensore, poi rientra in possesso della palla, ma perde l'attimo giusto e il portiere riesce ad anticiparlo con un'uscita bassa efficace quanto maldestra. 

DEBUTTO PER MILINKOVIC-SAVIC - Altro cambio in apertura di ripresa per la Lazio. Al 53' arriva il momento del debutto all'Olimpico di Milinkovic-Savic, che rileva Onazi. La squadra di Pioli però cala nella fase centrale della seconda frazione, fa fatica a ripartire e soffre le accelerazioni improvvise di Bellarabi e Mehmedi, quest'ultimo vicinissimo al vantaggio al 64' con un destro dal limite che passa a una manciata di centimetri dal palo alla sinistra di Berisha. Nonostante le difficoltà, ancora una volta Keita ha la palla dell'1-0, ma sbaglia completamente la conclusione cercando di anticipare il portiere in uscita.

GOL ANNULLATO AL BAYER - Al 70', l'arbitro svedese annulla il gol realizzato da Kiessling per la posizione di fuorigioco dell'attaccante, che tocca la precedente conclusione di Calhanoglu. La decisione è di quelle complicate, visto lo sviluppo dell'azione, ma il guardalinee si fa trovare pronto.

CI PENSA KEITA - L'uomo del giorno alla Lazio però è Keita, che al quarto tentativo fa centro. È il 77': il numero 14 sfrutta un errore di Papadopoulos, punta verso la porta palla al piede, resiste all'intervento di Tah, batte Leno con un diagonale preciso di destro e va a sfogare la propria rabbia con un urlo sotto la Curva Nord. L'Olimpico è in festa, la paura è passata. Prima del fischio finale, Felipe Anderson potrebbe raddoppiare. Finisce 1-0, il gol di Keita pesa come un macigno: tra una settimana, in Germania, la Lazio cercherà di completare l'opera.

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