Lazio-Bayer, la Bild attacca: «Scandalo razzismo»

Il quotidiano tedesco punta il dito contro i presunti cori razzisti contro alcuni giocatori del club tedesco. Ma l'annuncio dello speaker era un errore
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BERLINO - Il quotidiano tedesco "Bild" punta il dito contro la tifoseria della Lazio dopo la partita d'andata dei playoff della Champions League vinta 1-0 dai biancocelesti contro il Bayer Leverkusen. "Scandalo razzismo", è il titolo dell'articolo che la "Bild" dedica a quella che, secondo i tedeschi, è stata una "palese violazione delle normative Uefa in materia di razzismo".

CORI RAZZISTI - "I tifosi della Lazio -scrive la "Bild- se ne sono fregati del motto della Uefa 'No al razzismo'. Il terzino del Bayer, Wendell, è stato schernito con cori razzisti. Lo stesso trattamento è stato riservato a Jonathan Tah e Karim Bellarabi, tanto che l'arbitro Jonas Eriksson è stato costretto a far fare un annuncio dallo speaker con l'invito a non proseguire con questo tipo di cori, altrimenti la partita sarebbe stata sospesa".

ERRORE - In realtà non c'è stato alcun intervento dell'arbitro per una richiesta di questo genere allo speaker dell'Olimpico. Si è trattato unicamente di un errore interno di comunicazione. La Uefa ha chiesto alla Lazio di spiegare l'accaduto a fine partita ma, come detto, non c'è stato alcun intervento richiesto dall'arbitro svedese Eriksson in questo senso.

NESSUNA COMUNICAZIONE - Al termine dell'incontro, poi, la Lazio ha fatto sapere di non aver ricevuto alcuna comunicazione ufficiale da parte della Uefa relativa a possibili episodi di razzismo durante la partita dell'Olimpico. La gara di ritorno con il Bayer è in programma il prossimo 26 agosto alla BayArena di Leverkusen.


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