Champions League, Monaco-Juventus 0-2: doppietta di Higuain, finale vicina

Allegri vede Cardiff grazie alle due firme del Pipita. Straordinaria partita di Dani Alves, autore di entrambi gli assist
Champions League, Monaco-Juventus 0-2: doppietta di Higuain, finale vicina© LaPresse
Adriano Lo Monaco
3 min

MONTECARLO - La formula sudamericana dimora nel salotto del Louis II e s’affianca alla potenza di CR7 per guadagnare la finale di Cardiff. Il sigillo della Juventus nella prima semifinale di Champions si identifica nell’importante notte di Dani Alves e Higuain: il brasiliano firma due assist mentre il Pipita la doppietta che consegna ad Allegri il 2-0 al Monaco e la quasi consapevolezza di segnare in stilografica l’impegno del 3 giugno sul calendario di casa. L’azione che porta al primo gol è tutta da rivedere e assume i connotati dell’opera maestra. Ora ci sarà da controllare il ritorno, in programma allo Stadium il prossimo martedì.

DOPPIO TACCO - Una squadra votata sin da subito all’attacco nonostante la decisione dell’ultima ora di Allegri di far fuori Cuadrado per Barzagli. La Juventus fa capolino nelle preoccupazioni del Monaco con il tiro di Dani Alves (questa sera tra i tre davanti), leggermente deviato da Fabinho. Il Pipita non arriva sul pallone per un soffio sullo scambio tra Marchisio e il sempre presente brasiliano in quello che ai più ha ricordato l’asse Pirlo-Lichtsteiner tanto caro all’epoca contiana. I padroni di casa decidono di presenziare all’evento al quarto d’ora con la doppia occasione di Mbappé (nella seconda c’è bisogno del grande intervento di Buffon) e con il colpo di testa di Falcao che sovrasta Barzagli obbligando il portiere bianconero a smanacciare in angolo per evitare facili dolori.
L’inerzia del risultato cambia al 29’ in modo straordinario perché l’azione della Juve è un capolavoro schematico fatto di tacchi e velocità: la prima magia la mette a referto Dybala per servire Higuain, la seconda Dani Alves per regalare al Pipita la palla dell’1-0 e l’irrefrenabile gioia che conosce alba e tramonto soltanto sotto la curva occupata dai suoi tifosi.

ANCORA HIGUAINFalcao sembra riaprire la gara a inizio ripresa, ma Buffon dice di no anche se in realtà la conclusione del colombiano è centrale e lascia un po’ a desiderare. Chi ha l’opportunità del raddoppio è Marchisio: il Principino in campo (l’altro è in tribuna) si trova a tu per tu con Subasic che devia con il piede e salva il risultato. Tutto rinviato al 59’ quando ancora Dani Alves dalla destra mette in mezzo un pallone al bacio che Higuain (Glik è in ritardo) insacca in spaccata. Azione nata grazie al pressing di Dybala che induce Bakayoko e la sua maschera all’errore. Il resto è continuo controllo della squadra di Allegri con il Monaco che prova soltanto parzialmente a rendersi pericoloso (tranne il miracolo di Buffon sul colpo di testa di Germain nel finale) e al triplice fischio deve dire addio alla striscia consecutiva di tredici vittorie casalinghe.


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