MONTECARLO - La formula sudamericana dimora nel salotto del Louis II e s’affianca alla potenza di CR7 per guadagnare la finale di Cardiff. Il sigillo della Juventus nella prima semifinale di Champions si identifica nell’importante notte di Dani Alves e Higuain: il brasiliano firma due assist mentre il Pipita la doppietta che consegna ad Allegri il 2-0 al Monaco e la quasi consapevolezza di segnare in stilografica l’impegno del 3 giugno sul calendario di casa. L’azione che porta al primo gol è tutta da rivedere e assume i connotati dell’opera maestra. Ora ci sarà da controllare il ritorno, in programma allo Stadium il prossimo martedì.
ANCORA HIGUAIN - Falcao sembra riaprire la gara a inizio ripresa, ma Buffon dice di no anche se in realtà la conclusione del colombiano è centrale e lascia un po’ a desiderare. Chi ha l’opportunità del raddoppio è Marchisio: il Principino in campo (l’altro è in tribuna) si trova a tu per tu con Subasic che devia con il piede e salva il risultato. Tutto rinviato al 59’ quando ancora Dani Alves dalla destra mette in mezzo un pallone al bacio che Higuain (Glik è in ritardo) insacca in spaccata. Azione nata grazie al pressing di Dybala che induce Bakayoko e la sua maschera all’errore. Il resto è continuo controllo della squadra di Allegri con il Monaco che prova soltanto parzialmente a rendersi pericoloso (tranne il miracolo di Buffon sul colpo di testa di Germain nel finale) e al triplice fischio deve dire addio alla striscia consecutiva di tredici vittorie casalinghe.