Il padre di Lucas Moura: «Non ci credevamo, al terzo gol sembrava una casa di matti»

Parla il papà del calciatore brasiliano dopo la clamorosa tripletta di ieri sera che ha mandato gli Spurs in paradiso: «Vediamo cosa ci ha riservato Dio per la finale di Madrid»
Il padre di Lucas Moura: «Non ci credevamo, al terzo gol sembrava una casa di matti»© AFPS
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 ROMA - L'uomo di copertina, all'indomani della strepitosa tripletta che ha annichilito l'Ajax in semifinale di Champions, è senza dubbio il brasiliano Lucas Moura. Esaltato da tutto il mondo, infatti, Lucas ha disputato la partita perfetta segnando tre reti decisive per portare gli Spurs a Madrid a giocarsi la finalissima contro il Liverpool. Dopo essersi portato il pallone a casa, Moura ha pianto davanti ai microfoni delle tv rivedendo in diretta le sue reti e si è dimostrato il vero eroe della serata affermando: "Ora, giocando così, tutto è possibile". Diventato l'uomo del momento, dunque, il brasiliano ha fatto dimenticare in un'unica serata tutti gli alti e bassi che hanno caratterizzato la sua carriera, pur essendo sempre stato una pedina fondamentale per Pochettino, visto che proprio il suo acquisto è considerato l'ultimo vero esborso economico degli Spurs prima del blocco del mercato disposto dalla società per la costruzione della nuova casa del Tottenham. Come se non bastasse, Lucas ha anche segnato il gol decisivo al Camp Nou per permettere al Tottenham di qualificarsi per gli ottavi di finale a scapito dell'Inter di Spalletti.

LE PAROLE DEL PAPA' DI LUCAS - Intervistato a Radio Marte, il padre del brasiliano si lascia andare alla commozione e racconta nel dettaglio le emozioni vissute durante l'incredibile serata di Champions League: "Cosa è successo? Qualcosa di straordinario. Siamo andati a dormire tutti alle quattro del mattino, non credevamo quasi a quello che era successo. Eravamo pieni di adrenalina, volevamo aspettare che Lucas tornasse a casa". Il papà di Lucas Moura aggiunge: "La scena del vostro salotto al momento del terzo gol di Lucas? Alcuni di noi piangevano, altri ringraziavano Dio, c'era chi rideva, chi urlava. Sembrava una casa di matti, ecco cosa sembrava. Lucas ci credeva fin dalla vigilia. Mi aveva detto: papà, vedrai che farò una grandissima partita". Infine, sulla finale a Madrid: "Lucas la giochi da titolare? Non lo so, ma da titolare o da riserva si farà trovare pronto e potrà essere ancora decisivo. Abbiamo una grande fede, sempre. Vediamo cosa ci ha riservato Dio per la partita di Madrid". 


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