Atalanta, Gasperini: "Champions di livello superiore. C'è fiducia e curiosità"

Il tecnico: "Noi come l'Ajax? Lo prendo come un augurio. Muriel sta bene, spero possa esserci". Gomez: "Vogliamo portare la nostra ideologia calcistica in Europa. Dall'arrivo del mister tutto è cambiato, soprattutto la mentalità"
Atalanta, Gasperini: "Champions di livello superiore. C'è fiducia e curiosità"© ANSA
7 min

BERGAMO - Cresce l'emozione in  casa dell'Atalanta, quando mancano poco più di 24 ore allo storico esordio dei nerazzurri in Champions League. Gian Piero Gasperini ha analizzato così la sfida contro la Dinamo Zagabria in conferenza stampa: "Proviamo un'emozione positiva, è qualcosa che ci siamo conquistati sul campo, in un campionato straordinario. Per la prima volta nella storia dell'Atalanta c'è l'opportunità di giocare questa manifestazione. Abbiamo sensazioni positive, siamo felici del traguardo e di potercela giocare. Sappiamo che il livello della Champions sia superiore, ma nello stesso tempo c'è fiducia e curiosità di vedere cosa siamo capaci di fare". Il tecnico si sofferma poi sulle condizioni di Muriel: "Sta bene, non vogliamo rischiare niente, il suo infortunio è di piccola entità. Abbiamo fiducia che domani possa essere disponibile. Nostra presenza è la vittoria della meritocrazia? I nostri avversari hanno vinto il campionato, in Croazia, in Ucraina e in Inghilterra, hanno tutti dei meriti. Noi forse rispetto ad altri club abbiamo un bacino più piccolo e meno risorse, per questo il nostro merito è ancora maggiore".

Gli orobici inizieranno il loro girone nel caldissimo stadio della Dinamo Zagabria, il Maksimir: "È un girone di sei partite, è una gara importante ma non è decisiva. I propri obiettivi, di qualificazione o di miglior piazzamento possibile, matureranno grazie alle prossime partite. L'impatto iniziale dà subito la misura delle possibilità, ma non è determinante. Il calendario va accettato". Sugli avversari: "Abbiamo visto molte partite, sia nei gironi preliminari che in quelle di campionato. Abbiamo conosciuto questa squadra, come loro conoscono noi. Qui ci sono solo buone squadre, forti, affronteremo con le nostre caratteristiche. Non snatureremo il nostro modo di giocare. Sarà una partita dove entrambe le squadre faranno di tutto e punteranno al massimo risultato". Sull'impatto con la caldissima tifoseria croata: "Ora non vorrei esagerare sull'aspetto ambientale, sicuramente è importante, è trainante per la propria squadra. Siamo abituati a giocare in altri stadi, domenica a Genova non era uno stadio facile. Abbiamo giocato al San Paolo, con la Juventus, a Dortmund, in Inghilterra. Arriviamo da tre anni di risultati, non ci è arrivata casualmente per una stagione fortunata. Abbiamo rispetto della Dinamo, ma non è quello ambientale l'aspetto più importante, ci sarà il campo e confrontarci con gli avversari nel modo migliore".

L'Atalanta in Croazia ha già giocato qui, i Percassi già c'erano: "Sono passati tanti anni, sono squadre diverse, esperienze molto diverse. Non credo ci siano molte similitudini fra le due situazioni". Sulle difficoltà della gara: "Sono le stesse di quando affronti una buona squadra, sul proprio campo. Hanno la possibilità di giocarsi una buona posizione in questo girone, con quanta sicurezza e precisione riusciremo a giocare, contenere il loro entuasiasmo, proporre il nostro gioco". Capitolo formazione: giocheranno gli stessi che sono scesi in campo col Genoa. "In questo momento stiamo tutti bene, abbiamo recuperato, domani sarà una gara fondamentale. In caso faremo turnover in più nelle prossime gare, abbiamo 7 partite in 21 giorni, sarà impiegata tutta la rosa". Sarà la partita di Pasalic, ex Hajduk Spalato:"Mario sta avendo una evoluzione importante, è la prima volta nella sua carriera che rimane per il secondo anno di fila nella stessa squadra, l'inizio di questa stagione è stato molto positivo. Spero diventi un giocatore importante anche per la sua nazionale. Conosciamo la rivalità fra Hajduk che Dinamo, sia qui che a Spalato sono cresciuti giovani molto importanti. Due gol in un derby è un bel segnale, spero che li possa fare anche per noi. Il calcio internazionale si vede, oramai basta un clic su internet. Lui conosce l'ambiente, anche se è andato via giovanissimo". Gasp conclude: "Differenza di condizione? "Magari avere giocato qualche gara di campionato in più può aiutare, ma la mia squadra oramai è alla terza giornata, in tanti hanno giocato nelle nazionali. Ci sono delle temperature elevate, ma riguarda tutti quanti. Ci alleniamo dai primi di luglio per giocare questa competizione. Abbiamo la preparazione adeguata".

Il Papu: "Esordio qualcosa di straordinario"

Anche il numero 10 e condottiero dell'Atalanta, Papu Gomez, non vede l'ora di esordire: "Giocare questa competizione per la prima volta è qualcosa di straordinario. Cercheremo di fare quello che stiamo facendo da tre anni, vogliamo portare la nostra ideologia calcistica in Europa". L'argentino chiuderà il girone in casa dello Shakhtar, nello stadio dove ha giocato con il Metalist Kharkiv: "Ne parlavo con mia moglie, è un po' il destino. Sono andato lì per giocare la Champions, poi non sono riuscito a giocarla per diverse situazioni. È una grande sorpresa tornare lì, sarà molto emozionante". Il Papu ha vissuto in prima persona la grande crescita dell'Atalanta degli ultimi anni:"A volte lo dico anche ai compagni, soprattutto con i nuovi che non hanno lottato per la salvezza. Dall'arrivo del mister tutto è cambiato, soprattutto la mentalità. La società era un club modello, ma mancava l'atteggiamento. Si è vista la crescita incredibile, non vogliamo fermarci qui". Sulle differenze tra Champions ed Europa League:"Non vedo molte differenze. L'attesa è simile, la gente ce lo faceva sentire. Quell'Everton era molto forte, anche con la Dinamo siamo sullo stesso livello". La duttilità è uno dei punti di forza di Gomez, capace di giocare in 5 ruoli diversi: "Se Gasperini mi mette in tante posizioni vuol dire che riesco a farle bene. Alcune mi esaltano, cerco di entrare in campo per aiutare la squadra. Non mi gira la testa, mi piace giocare titolare". Il Manchester City appare di un'altra categoria: "Ovviamente sono ad un livello superiore rispetto alle altre squadre del girone, ma sono curioso di vedere la squadra come giocherà contro di loro, di vedere come reagiremo".


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Champions, i migliori video