Napoli, Ancelotti: "Una fatica tremenda! Ma che bello vincere così"

Così il tecnico degli azzurri dopo il 2-0 al Liverpool: "Con loro è sempre dura, ma mi è piaciuto l'atteggiamento sullo 0-0, difendendo senza fronzoli e sfruttando le occasioni create"
Napoli, Ancelotti: "Una fatica tremenda! Ma che bello vincere così"© FOTO MOSCA
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NAPOLI - Il calcio di rigore di Mertens e la prima rete in azzurro di Llorente hanno permesso al Napoli di iniziare nel migliore dei modi la Champions League 2019-2020, mandando al tappeto il Liverpool campione d'Europa in carica e mandando in estasi il San Paolo. Dopo l'elogio via social di Aurelio De Laurentiis ("Una partita straordinaria! Sono orgoglioso di essere il vostro Presidente! Forza Napoli Sempre!"), tocca al tecnico Carlo Ancelotti analizzare il match ai microfoni di Sky Sport: "Con il Liverpool è sempre difficile, abbiamo cercato di verticalizzare di più su Lozano. La partita è sempre stata in equilibrio, ma mi è piaciuto l'atteggiamento sullo 0-0 quando abbiamo difeso senza fronzoli e poi abbiamo sfruttato le due occasioni che abbiamo creato. È stata la vittoria di una squadra che vuole crescere e ci crede. A volte ci si perde un po' nelle partite, ma è normale. Ma quando non siamo riusciti a controllarla, mi è piaciuto l'atteggiamento. È entrato Llorente che ci ha dato una mano in appoggio. Il primo gol nasce da una palla lunga. A volte mettere la palla lunga non è una bestemmia, dobbiamo saper fare tutto".

"La partita sporca del Napoli mi è piaciuta"

"Sono arrivati calciatori importanti, con caratteristiche diverse, che migliorano la rosa. Ora si tratta di assemblarli. Non è facile perché queste gare vogliono giocarle tutti. Tra l'altro c'è questa regola dei sette calciatori in panchina che è brutta, è brutto mandare calciatori in tribuna. La partita di oggi era stata impostata per giocare molto sulla profondità, centrale quando la palla era dietro e dietro ai terzini quando la palla era un po' più avanti. C'è stato il sacrificio, l'impegno, la volontà di tutti a difendere, anche bassi. A volte il calcio non ti permette di fare tutto quello che vuoi, a volte devi adattarti e noi l'abbiamo fatto bene". Il secondo è figlio di un pressing asfissiante: "L'idea è quella di pressare alti. Sul gol di Llorente eravamo in fiducia. Ma a volte puoi farlo e a volte no. A volte devi modificare un po'. L'identità resta sempre quella di una squadra che deve saper fare tutto. La partita sporca del Napoli mi è piaciuta".

"Ho detto a Klopp che quando perde qui, poi vince la Champions"

Sulla possibilità di ripetere in campionato la gara di stasera: "Non lo so, non è semplice. Ci vuole anche che l'avversario non si risparmi. Il Liverpool ti fa fare una fatica tremenda, i ribaltamenti loro erano micidiali. I quattro dietro nostri sono stati formidabili, tutt'e quattro". Su Di Lorenzo: "Gli ho chiesto quante partite di Champions League avesse giocato, mi ha risposto nessuna. Ha cominciato bene". E su Meret. "Ma Meret aveva giocato in Champions!. Ah no? Mai giocato? Che disastro di allenatore...". Sul siparietto con Klopp: "Gli ho detto 'Stai tranquillo, che se perdi qua poi alla fine vinci la Champions'. Si è rasserenato". Sulla squadra: "È un bel gruppo, si sta bene, si lavora bene. Dobbiamo stare sul pezzo tutti insieme, io e loro".


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