Atalanta, Gasperini: "Giocato alla pari dello Shakhtar. Sconfitta che fa male"

Il tecnico nerazzurro: "Muriel per Masiello? Luis ci ha portato più profondità, più pericolosità. Il rigore ha tolto un po' di morale a Ilicic. Non penso al terzo posto". Il rammarico di Castagne: "Non si può prendere un gol così". Zapata: "Impariamo da questa partita"
Atalanta, Gasperini: "Giocato alla pari dello Shakhtar. Sconfitta che fa male"© LAPRESSE
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MILANO - Tanta delusione sul volto di Gian Piero Gasperini: la sua Atalanta 2-1 ha perso al 95' contro lo Shakhtar Donetsk, e i punti in classifica restano 0. Ecco le parole del tecnico in conferenza stampa: "Abbiamo fatto un'ottima gara, purtroppo il risultato rischia di non dare valore alla prestazione fatta. È l'unico aspetto della sconfitta che mi spiace, la prestazione è stata molto, molto positiva, contro una squadra forte". I risultati non stanno dando ragione alla squadra di Gasperini: "Siamo stati di livello stasera, almeno alla pari, se non meglio in tante circostanze rispetto allo Shakhtar, che è una buona squadra. Sconfitta maturata a cinque secondi dalla fine, fare mea culpa su quello". Sulla scelta offensiva di inserire Muriel per Masiello: "Era uscito Ilicic, prima, in un momento complicato per il nostro centrocampo. Poi ci siamo ricompattati, Muriel ci ha portato più pericolosità, più profondità. Poi ci sono degli aspetti da migliorare, nella ripresa spesso le seconde palle finivano a loro. Il rammarico è prendere gol alla fine, a cinque-dieci minuti dalla fine tutte e due le squadre hanno giocato per vincere. È stata una buonissima gara, queste partite viaggiano sul filo, i dettagli determinano il risultato, ma usciamo soddisfatti, sia io sia il tecnico dello Shakhtar, dalla prestazione".

Sulla prestazione di Josip Ilicic, oggi deludente: "Ha fatto una buona gara... forse il calcio di rigore gli ha tolto un po' di morale, Josip è questo tipo di giocatore. Ha fatto cose indubbiamente buone, poi non sempre riesce a tenere i novanta minuti. Però devo dire che succede a un po' tutti gli attaccanti, è difficile giocare novanta minuti ad altissimo livello. Le grandi rotazioni sono sempre lì, entrano e determinato per velocità e freschezza. A questi livelli bisogna sprintare, dribblare... non possiamo avere Ilicic 90 minuti al massimo. Perché l'ho cambiato? Stavamo soffrendo a metà campo, sono entrati Malinovskyi e Muriel, giocatori importanti. Arriviamo da una serie di partite ogni tre giorni, non è facile recuperare immediatamente". La situazione in classifica è assai complicata, ora che arriva il Manchester City: "Anche il pareggio aveva un altro significato, così è in salita. Queste due partite sono state due esperienze fondamentali, ci siamo portati il campionato dopo Zagabria. Se analizzo questa partita l'unica cosa negativa è il risultato. Ce li ritroveremo nel prosieguo. I tifosi? Clima spettacolare, di entusiasmo, bellissimo". Ora testa al campionato: "Domenica giochiamo contro il Lecce, se vinciamo siamo sicuramente terzi, arriviamo alla sosta come terzi. Mi dispiace quando perdi giocando male. Ha interpretato benissimo, con entusiasmo, ha giocato a viso aperto con una squadra forte. Queste partite ci danno qualcosa in più, non in meno. Una squadra arriva a questo punto della partita e pareggia, finisce 1-1, va bene così. Invece ora è possibile non venga sottolineata la prestazione". Gasperini conclude: "E' mancata l'esperienza? Avessero fatto gol prima forse sì. Hanno aspettato proprio il momento giusto, a cinque secondi dalla fine. Loro cercavano di sfruttare il contropiede, forse perché non potevano fare altro. Ho rivisto gli highlights, abbiamo avuto parecchie occasioni. Non credo c'entri l'esperienza".

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Castagne: "Avremmo potuto vincere"

Anche Timohy Castagne, esterno belga dei nerazzurri, ha commentato con amarezza a Sky Sport il risultato finale: "Avremmo potuto vincere, abbiamo creato tante occasioni da rete. Non possiamo prendere un gol così, un due contro uno al 95'. Servono maggiori intelligenza e furbizia, avremmo potuto fare fallo e fermare subito l'azione dello Shakhtar. Adesso però è tardi per dire cosa avremmo dovuto fare, questa sconfitta ci serva da lezione". Le speranze di passare il turno non sono del tutto scomparse: "Dovremo andare a Manchester per affrontare il City al massimo come abbiamo fatto oggi. Noi contro le grandi giochiamo sempre al top". Sul supporto dei tifosi bergamaschi a San Siro: "I tifosi si sono fatti sentire anche oggi, abbiamo percepito il loro supporto per tutta la partita. Peccato solo per il risultato".

Zapata: "Il livello in Europa è più alto"

Duvan Zapata, autore del gol dell'illusorio vantaggio, non nasconde la sua delusione: "In Serie A abbiamo avuto la fortuna di vincere all’ultimo minuto, ora ci capita il contrario ma dobbiamo continuare a guardare avanti - esordisce il colombiano ai microfoni di Sky - Eravamo consapevoli che oggi fosse importante mettere sul campo tanta intensità, l'abbiamo fatto, ma loro in attacco hanno grandi capacità. La squadra tutto sommato oggi ha fatto bene". Il centravanti traccia la strada per le prossime partite: "Per vincere dobbiamo giocare come abbiamo fatto oggi, magari con un po' più di intensità, perché il livello in Europa è ancora più alto rispetto al campionato. Impareremo da questa partita".


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