Juventus, Sarri: "Dybala in dubbio. Razzismo? Calcio e politica si parlino"

Le parole del tecnico bianconero alla vigilia della sfida di Champions League contro la Lokomotiv Mosca: "Higuain? E' migliorato per il collettivo, a Napoli era più egoista"
Juventus, Sarri: "Dybala in dubbio. Razzismo? Calcio e politica si parlino"© Juventus FC via Getty Images
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MOSCA (RUSSIA) - "Penso che all’inizio potrebbe essere una partita simile a quella dell’andata e nel corso della partita loro potrebbero provare a vincerla. È una squadra forte, solitamente le squadre russe riescono a fare di più in casa. In Europa è difficile aspettarsi qualcosa di diverso, bisogna arrivare mentalmente pronti. Sarà tosta e difficile" sono le dichiarazioni di Maurizio Sarri ai microfoni di Sky Sport alla viglia della partita di Champions League contro la Lokomotiv Mosca. La Juventus è impegnata in Russia per il quarto turno dela fase a gironi e il tecnico bianconero ha dichiarato, sulla formazione: "Novità ci saranno per forza. De Ligt ha una caviglia in disordine e non era in condizione di giocare. Qualcosa dobbiamo cambiare. Higuain? Per fortuna le 2-3 le puoi sopperire con grande facilità". Sulle condizioni di Dybala: "Dybala ha avuto un problema gastrointestinale, sembra in fase di risoluzione ma vedremo domani".

Le parole di Sarri in conferenza stampa

Sarri è poi intervenuto in conferenza stampa. "È più importante il risultato o il gioco? Penso che le cose vadano insieme. L'obiettivo è passare il turno, vogliamo poi il primo posto nel girone nella prossima ma facciamo i conti con una squadra che si giocherà le residue possibilità di qualificazione" ha spiegato l'allenatore della Juve. Sui risultati ottenuti in questo inizio di stagione: "Se parliamo di  risultati è andata benissimo, perché abbiamo fatto tanti punti sia in Champions che in campionato. Abbiamo ancora margini di crescita, se guardi i dati delle scorse stagioni e di questa, sono diversi per il baricentro della squadra, tiri fatti, subiti. Non sempre in meglio ma sono diversi, il lavoro pende in una direzione diversa. Ho la sensazione che, per fortuna, nei singoli ci siano margini di crescita". Sarri si è soffermato anche sull'atteggiamento tattico della Lokomotiv Mosca: "Ronaldo ha parlato di pullman della Lokomotiv davanti alla porta? Sono situazioni che si risolvono con la trovata di un singolo più che con la tattica, per fortuna abbiamo una schiera di giocatori con grandi qualità. Se loro ripropongono l'atteggiamento dell'andata, ne verremo a capo ma faranno una gara diversa. In casa sono differenti, più aggressivi e propositivi".

Juve, Sarri su Dybala, Higuain e Douglas Costa

"Dybala e Higuain? Io faccio la formazione e chi sta fuori è fuori. La situazione i ragazzi la conoscevano da inizio stagione, entrambi hanno avuto una forte decisione nel tirarsi fuori dal mercato e rimanere. Quando hanno fatto questa scelta sapevano che difficilmente avrebbero giocato tutti e due, quindi vuol dire che sono contenti di questa situazione. Poi se riuscirò a farli giocare in contemporanea sarò il primo a esserne contento" ha dichiarato Sarri sulla gestione di Higuain e Dybala. Ancora su Higuain: "Quali cambiamenti dall'Higuain del Napoli a questo Higuain? E' migliorato nel mettersi a disposizione del collettivo. Prima era più egoista, giocava per le finalizzazioni, per il gol, per segnare. Partecipa difensivamente, un tempo non era così. La predisposizione ad andare all'assist non era questa. E' meno pericoloso in area ma è cambiato a livello di motivazioni. Se l'atteggiamento in campo è questo, sta cambiando a livello caratteriale. Ha sofferto lo strappo con la Juventus, l'ha vissuto come una sconfitta a livello personale". Sulle condizioni di Douglas Costa e su Mandzukic: "Non ha ancora i novanta minuti nelle gambe, domani vedremo come utilizzarlo. Su Mandzukic non so dire niente perché è fuori rosa per una decisione della società".

Sarri sul razzismo: "Calcio e politica si parlino"

Infine, Sarri ha concluso con un commento sugli ultimi episodi di razzismo in Serie A: "Purtroppo scappa da ridere quando si parla di razzismo nel calcio. Non sono persone che si tirano via da un luogo isolato, le forme di razzismo ci sono nella società. Come conseguenza che il razzismo c'è nella società, entra negli stadi. Non puoi pensare che lo stadio sia diverso. A livello di calcio, se parli di queste derive, abbiamo ogni strumento tecnologico per arrestare la gente in poche ore. Non so se ci siano leggi a riguardo, il calcio deve fare una tavola rotonda col Governo. Non è più ammissibile nel 2020 essere insultati dal punto di vista territoriale o razziale. La razza è una, è quella umana. Calcio e politica si parlino. Gli strumenti ci sono. Basta squalificare stadi e curve, in curva ci sono diecimila persone e magari ci sono duecento razzisti. Si inizi a farla pagare a livello individuale".


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