Atalanta-Manchester City: Pasalic risponde a Sterling. Ora serve un'impresa

I Citizens vanno in vantaggio, poi Gabriel Jesus sbaglia dal dischetto e la Dea pareggia. Negli ultimi minuti Walker, un terzino, gioca in porta per il City rimasto in dieci
Atalanta-Manchester City: Pasalic risponde a Sterling. Ora serve un'impresa© ANSA
4 min
Alessandro Menghi

MILANO - Resta aggrappata ad un filo la speranza dell'Atalanta di continuare il suo sogno in Champions League. A San Siro una grande Dea mette in crisi il Manchester City e strappa un 1-1 (primo storico punto in Champions) che la tiene in vita (3-2 della Dinamo Zagabria allo Shakhtar sull'altro campo). Il vantaggio di Sterling non abbatte la squadra di Gasperini che tiene, gioca meglio nel secondo tempo e trova il pari con Pasalic. Pesa l'errore dal dischetto di Gabriel Jesus che poteva ammazzare la gara. Incredibili gli ultimi minuti: il portiere Bravo viene espulso e Guardiola, che aveva già sostituito Ederson, è costretto a mettere un terzino, Walker, tra i pali. I Citizens resistono anche in dieci e l'1-1 non cambia. L'Atalanta ora è a 1 punto, lo Shakhtar a 4, la Dinamo a 7 e il City a 10 con due giornate ancora da giocare. Qualora la Dea le vincesse entrambe, potrebbe ancora sperare nel passaggio del turno che resta però davvero complicato. 

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Le scelte di Gasperini e Guardiola

Due settimane dopo il 5-1 dell'Etihad l'Atalanta ci riprova a San Siro davanti a 30 mila tifosi nerazzurri arrivati a Milano. Gasperini non ha ancora Zapata ed è out Gosens, davanti gioca Ilicic come "falsa" prima punta con Gomez e Pasalic in appoggio. Sugli esterni spazio a Hateboer e Castagne. Il City di Guardiola col tridente Mahrez-Gabriel Jesus-Sterling e De Bruyne e Bernardo Silva mezzali di estrema qualità. 

Sblocca Sterling, Gabriel Jesus sbaglia il rigore

Il tempo di provare un cross che Hateboer spara di piatto sull'esterno della rete, che la Dea è già sotto: un lampo di Sterling chiude in porta al 7' una triangolazione splendida con Bernardo Silva e Gabriel Jesus portando il City avanti 1-0. Partita in salita per l'Atalanta che fatica a contenere l'estro dei Citizens, bravi nel fraseggio corto col quale arrivano fino in area. Djimsiti è costretto a usare le maniere forti e viene ammonito, Gundogan calcia alto e Gollini salva su Mahrez con un gran tuffo. Al 43' il Manchester potrebbe raddoppiare con Gabriel Jesus su rigore (fallo di mano di Ilicic) ma il brasiliano calcia malissimo tirando fuori e graziando la Dea. 

Pasalic pareggia e in porta per il City ci va un terzino

Il primo cambio della ripresa è di Guardiola, obbligato a levare il portiere Ederson per un problema fisico, al suo posto Bravo. Ma il primo affondo è dell'Atalanta ed è micidiale: spunto di Gomez sulla sinistra, traversone calibrato per l'inserimento di Pasalic che di testa fa 1-1. Gli uomini di Gasp fanno il City, nel senso che tengono il pallone e i ritmi alti schiacciando gli ospiti e creando ancora: Djimsiti sfiora il sorpasso di testa. Guardiola muove le pedine e chiama dalla panchina il Kun Aguero, dentro per Gabriel Jesus. All'81' l'imbucata di Gomez per Ilicic manda lo sloveno in porta ma viene atterrato da Bravo: calcio di punizione e rosso per Bravo. Guardiola, che ha già sostituito Ederson, non ha più portieri e gioca gli ultimi minuti con Walker (entrato per Mahrez), un terzino, tra i pali. Clamoroso. Malinovskyi, che il Gasp ha inserito per Freuler, testa le abilità da portiere di Walker che para in due tempi. Gli ultimi 7' di recupero sono carichi di adrenalina, ma il risultato non cambia.


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