Juve, Sarri: "Ero un talebano, ora mi adatto. Ronaldo? Rapporti ottimi"

Le parole del tecnico bianconero in conferenza stampa alla vigilia dell'impegno casalingo di Champions League contro l'Atletico Madrid: "Cristiano sembra in crescita, lo valutiamo tra oggi e domani. Da valutare anche De Ligt e Bernardeschi"
Juve, Sarri: "Ero un talebano, ora mi adatto. Ronaldo? Rapporti ottimi"© Getty Images
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TORINO - La Juventus è impegnata domani a Torino contro l'Atletico Madrid per la quinta giornata della fase a gironi di Champions League. Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa accompagnato da Gonzalo Higuain e ha dichiarato: "Dispiace sentire che questa Juve vince per il carattere dei singoli e non per il lavoro dell'allenatore? Non leggo, non mi dispiace... Per valutare la prestazione della squadra non devo leggere quello che scrivi te. A volte mi imbatto in qualche articolo di grande intelligenza però ogni tanto". Il tecnico della Juve ha aggiunto: "Cerco di estraniarmi, la squadra ha certe caratteristiche. Prima ero un talebano perché volevo giocare il mio calcio, ora no perché mi adeguo ai giocatori. Se dovessi continuare ad ascoltare diventerei matto, penso alla squadra senza dare peso a quel che c'è intorno".

Juve, Sarri in conferenza stampa

"Sacchi dice che non c'è profonda traccia del mio gioco? Anche io vorrei vedere la squadra più continua in certi atteggiamenti, poi serve tener conto dei giocatori. Miglioreremo ma serve giocare in relazione alle caratteristiche, non si può andare per gusti personali contro alla squadra. Va accompagnata mettendoci dentro delle idee, ci sono margini di miglioramento. Ora possiamo giocare solo sprazzi di quello che proviamo" ha spiegato Sarri in conferenza stampa. Poi, sulla partita contro l'Atletico di Simeone: "Serve una gara senza tanti calcoli. L'Atletico, negli ultimi tempi, sta cambiando, palleggiando di più. Ha qualità tecniche superiori, ha un gioco diverso dal passato. E' difficile da affrontare, materialmente, e anche mentalmente: se pensiamo di essere già qualificati siamo morti. La qualificazione per primi è fondamentale. Simeone? Il suo percorso è solo da applausi". 

Le parole di Sarri su Cristiano Ronaldo

Sarri sul rapporto con Cristiano Ronaldo: "Il rapporto è buono, se un giocatore si arrabbia per un cambio fa parte del gioco e la penso come Simeone. E' positivo, significa che ha ancora motivazioni e mi sta benissimo. E' venticinque anni che vedo giocatori incazzati ai cambi, non mi fa più caldo nè freddo". Poi, sulle condizioni di CR7, De Ligt e Bernardeschi: "Ronaldo ieri ha fatto la seduta coi compagni, sembra in crescita. Se abbiamo risolto, lo valutiamo tra oggi e domani ma è molto positivo il fatto che ieri abbia fatto tutto l'allenamento coi compagni. Penso e spero che non ci saranno ripercussioni. De Ligt e Bernardeschi sono da valutare, dipenderà dalle loro sensazioni individuali del momento. E' da capire se sopporteranno o no il dolore". Infine, sulla possibilità di schierare assieme Ronaldo, Dybala e Higuain: "È difficile per le caratteristiche dei tre. Ronaldo è il centravanti più forte del mondo ma parte da sinistra, Dybala non è un trequartista ma un attaccante e Higuain è il numero 9. Abbiamo tre attaccanti forti per due posti. Nessuno dei tre può fare 65 partite, come si è visto nella parte iniziale della stagione tutti troveranno posto".


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