Godin: «Vogliamo gli ottavi»

L'uruguaiano ha suonato la carica in vista del match di domani sera contro il Barcellona, privo di Messi. "Contro il Barça ho vinto una Liga segnando nell'incontro decisivo, ma anche se loro sono qualificati sarà durissima. Dovremo difendere bene e provare a far loro male".
Godin: «Vogliamo gli ottavi»© Inter via Getty Images
Andrea Ramazzotti
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INVIATO AD APPIANO - A fianco di Antonio Conte nella conferenza stampa della vigilia di Inter-Barcellona c’era anche Diego Godin. Il difensore uruguaiano è abituato a giocare contro i blaugrana dopo l’esperienza all’Atletico e ha indicato ai compagni la via per credere nell’impresa.

Godin, qual è l’obiettivo in Champions dell’Inter?
La prossima partita è più importante e pensiamo solo a quella. La nostra è una squadra nuova, che sta crescendo e ora ci troveremo di fronte una delle formazioni più importanti del mondo. La affronteremo con grande entusiasmo, con l’obiettivo di dare il massimo in campo. Vogliamo qualificarci per gli ottavi in un gruppo che non era semplice perché il Barcellona e il Borussia conoscono bene la Champions da anni. Il Barcellona non ha problemi di qualificazione, ma noi dobbiamo pensare solo a noi stessi.

Che partita si aspetta contro il Barcellona?
Ho affrontato tante volte Messi, ma tutti lo conoscono, indipendentemente dal fatto se ci hanno giocato contro o no. Contro il Barcellona devi giocare da squadra per minimizzare le forze e le qualità della squadra avversaria. Cercheremo di far loro male. Abbiamo preparato bene la gara, vogliamo aggredirli e metterli in difficoltà.

Qual è la partita che ricorda con più piacere di quelle che ha giocato contro il Barcellona?
Quella in cui, pareggiando al Camp Nou all’ultima giornata, abbiamo vinto il campionato. E’ stata una grande partita. Il Barcellona è una formazione difficile da affrontare e che ci farà soffrire, ma siamo pronti e lo sono anche i tifosi perché tutti sanno che ci saranno momenti difficili. La concentrazione dovrà essere costante perché loro hanno giocatori che possono farti male e dovremo essere preparati mentalmente sia in fase difensiva che offensiva.

Il Barcellona verrà a Milano già qualificato e con tanti assenti. Sarà un vantaggio per voi?
No, non pensiamo a questo. Il Barcellona è fortissimo, una delle migliori squadre al mondo. Ha 22 calciatori fortissimi e non ci concentriamo su chi giocherà: ci aspettiamo il miglior Barcellona e siamo convinto che verrà qua per disputare una partita importante e per vincere. Ci concentriamo su noi stessi, sulla nostra prestazione e su quello che dovremo fare per provare a vincere. Non mi aspetto un Barcellona rilassato.

Domani affronterà Griezmann che è stato fischiato al suo ritorno all’Atletico. Come lo ha sentito dopo quel match?
Antonie ha deciso di andare al Barcellona, ha fatto una scelta di lavoro che i professionisti fanno. Quello che ha vissuto al Wanda Metropolitano è qualcosa di normale perché se vai via da un posto è normale che non ti accolgano con affetto. Lui lo sa, ma la gente dell’Atletico lo ricorderà sempre con affetto per quello che ha fatto.

Simeone sta ricevendo molte critiche. Se lo aspettava?
Tutti sanno l’affetto che ho per l’Atletico, ma io penso solo alla mia partita di domani con l’Inter. A Simeone e all’Atletico auguro comunque il meglio e spero che si qualifichino domani.

Conosce bene Suarez e conosce Lautaro Martinez. A Barcellona si parla molto di Lautaro come sostituto di Suarez. Pensa che abbia le qualità per sostituirlo a Barca?
Suarez è un campione e tutti lo conoscono. Lautaro lo avevo visto lo scorso anno ed è esploso questa stagione perché fisicamente è forte. Se è cercato da tante squadre è perché è forte e sta facendo bene. E’ all’Inter e ha tanti anni per far bene qui. Siamo contenti che sia con noi. Non ha limiti e speriamo che possa continuare il suo cammino, che aiuti la squadra.


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