© EPAUn'ora di battaglia, poi Sarri a Leverkusen mette in campo il tridente pesante - vera svolta tattica del 2020? - e manda giù l'aspirina Bayer: ci pensa Dybala a innescare Cristiano Ronaldo e Higuain, 2-0 Juve che significa quinta vittoria in sei partite del girone, intascati altri tre milioni di premio partita Uefa ed eguagliato il record di punti di Capello (2004/2005) e Lippi (1996/1997). Se si aggiunge anche che la vittoria è arrivata con un massiccio turnover, ecco che la serata di Champions League dei bianconeri diventa tutta sorrisi.
Juve, Sarri cambia in blocco. Pipita sciupone
Formazione ampiamente sperimentale quella di Sarri, con una difesa inedita e Cuadrado mezzala. Si rivede Rabiot in mezzo dopo un mese. Tedeschi con qualche sorprendente cambio: fuori Bailey per Diaby, Alario preferito a Volland, Dragovic per Tah al centro della difesa. La carica la suona proprio Diaby, siluro da fuori area che colpisce il palo all'11', ma prima Cristiano Ronaldo non arriva di un soffio sull'assist di Higuain. Ancora Cristiano Ronaldo al 21', grande azione personale chiusa con un diagonale che sibila vicino al palo, subito dopo ci prova Cuadrado senza inquadrare la porta. Nel freddo di Leverkusen il gioco si sviluppa a fiammate, Buffon respinge in tuffo quella di Bellarabi, poi è il Pipita ad avere sul destro la chance migliore del primo tempo bianconero, la palla finisce alta sulla traversa.
Il VAR ferma Ronaldo. Sarri col tridente, Dybala innesca CR7 e Higuain
Si riparte senza cambi e con Ronaldo furioso con Bernardeschi per non aver crossato rapidamente un pallone che poteva essere pericoloso, Il numero 33 juventino prova a farsi perdonare poco più tardi mettendo CR7 in porta per il diagonale dell'1-0, ma stavolta è il portoghese a partire troppo presto e a finire in fuorigioco. Bernardeschi si vede togliere da Sinkgraven l'assist di Higuain, la Juve si prende la scena di questa ripresa: le sensazioni sono di un Rabiot nota negativa a centrocampo - ancora senza ritmo partita - e una difesa con Danilo positivo, Demiral grintoso e Rugani un po' scolastico ma comunque efficace.
Il Leverkusen non affonda, le notizie da Madrid sono di un futuro in Europa League, e allora Sarri rompe gli indugi: mezz'ora scarsa per il tridente pesante, con Dybala al posto di Bernardeschi. La mossa paga al 76', al termine di un'azione splendida iniziata da un tunnel di De Sciglio, lavorata sullo scambio da Rabiot e Pjanic, rifinita da Dybala e chiusa proprio da Cristiano Ronaldo, che trova il suo 2° gol in questa edizione della Champions League (entrambi al Bayer). In attesa di Douglas Costa, è la Joya lo spacca partite di Sarri: dopo l'unico brivido per Buffon ad opera di Aranguiz, il numero 10 offre a Higuain il sinistro del raddoppio che il Pipita non fallisce. E' 2-0, l'ultima emozione è per Muratore che fa il suo esordio da brividi in Champions League, ora il sorteggio.