© Bongarts/Getty ImagesDORTMUND (GERMANIA) - Nonostante abbia firmato il gol del momentaneo 1-1 nel match d'andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Borussia Dortmund, tenendo dunque vive le speranze di qualificazione del Psg in vista della partita di ritorno, Neymar al termine della sfida, ai microfoni di Rmc, ha sfogato tutta la propria rabbia per la decisione del club di tenerlo fuori a causa di un infortunio alla costola rimediato il 1° febbraio contro il Montpellier. "È molto difficile restare quattro partite senza giocare, ma sfortunatamente non è stata una mia decisione. La decisione è stata tutta del club e dei medici, e non mi è piaciuta".
Neymar: "Stavo bene, ma il club ha avuto pauro"
Dopo aver saltato tre partite di campionato e una di Coppa di Francia, l'asso brasiliano è tornato in campo per l'andata degli ottavi di Champions League contro il Borussia Dortmund, andando subito in gol. La doppietta di Haaland ha permesso ai tedeschi di conquistare il primo round, ma la rete del brasiliano lascia ancora aperte le speranze di qualificazione per la formazione di Tuchel. Nonostante tutto, Neymar, ai microfoni di Rmc ha però confessato di non essere pienamente soddisfatto della prestazione: "È difficile giocare 90 minuti senza fermarsi. Se fossi stato in una forma migliore, avrei disputato una partita migliore. Abbiamo avuto molte discussioni su questa decisione perchè ho sempre voluto giocare. Stavo bene, ma il club ha avuto paura. Alla fine, pur rispettando la scelta della società, sono stato io a soffrire di più".