Furia Klopp contro un giornalista: "Vieni dalla Spagna e pensi alle porte chiuse?"

Così il tecnico del Liverpool: "Ci sono cose più importanti del calcio. Il coronavirus è un problema di tutti, anche di chi non gioca. Lo risolveremo soltanto evitando certi comportamenti"
Furia Klopp contro un giornalista: "Vieni dalla Spagna e pensi alle porte chiuse?"© EPA
2 min

LIVERPOOL (Inghilterra) - "Il nostro pubblico ci aiuterà, ma servirà comunque una prestazione eccezionale da parte di tutti". Jurgen Klopp carica l'ambiente Liverpool alla vigilia del ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro l'Atletico Madrid di Simeone. Si parte dall'1-0 maturato al Wanda Metropolitano, un risultato scomodo, ma con il fattore Anfield per i campioni d'Europa e' tutto possibile. Il tecnico dei "Reds", però, sa bene che le cose potrebbero cambiare a causa del coronavirus e ai giornalisti spagnoli che gli chiedono un parere sulla possibilità che si giochi a porte chiuse, risponde: "Ci sono cose più importanti rispetto al calcio, bisogna trovare una soluzione e come ho già detto non sono io che posso darla, non so se aiuta giocare a porte chiuse, dobbiamo rispettare le decisioni che vengono prese, abbiamo tutti famiglia e accetteremo qualsiasi provvedimento". Ecco perché a un giornalista spagnolo che gli ha chiesto se bisognava aver paura del contagio, ha risposto in maniera secca: "Tu vivi a Madrid e hai paura vero? Il calcio è una parte della società ma abbiamo tutti questo problema, anche chi non gioca. È questo che odio di queste domande, mi chiedi queste cose e poi voli fino a qui quindi pensi che il calcio sia qualcosa per cui valga la pena. Noi giochiamo facendo la nostra parte, il tuo lavoro è fare informazione e spero tu lo faccia meglio di come fai domande. Tutti i giocatori sono sani e non siamo preoccupati, il non stringersi le mani è un segnale per la società e questo problema si può fermare coi nostri comportamenti".


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Champions, i migliori video