Psg-Dortmund 2-0: Neymar e Bernat per i quarti di finale. Rosso a Emre Can

Il discorso qualificazione si chiude nel primo tempo: i gol del brasiliano e dello spagnolo ribaltano la doppietta di Haaland dell’andata. Nel finale rissa tra l'ex Juve e Marquinhos dopo un fallo ai danni di O Ney
Psg-Dortmund 2-0: Neymar e Bernat per i quarti di finale. Rosso a Emre Can© EPA
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PARIGI (Francia)Prima Neymar, poi Bernat. Tutto nel primo tempo. Il Psg batte 2-0 il Dortmund, ribalta la doppietta dell’andata di Haaland e vola ai quarti di Champions League: la squadra di Tuchel, mai realmente in netto pericolo se non nell’ultima parte, festeggia al Parco dei Principi senza i propri tifosi nell’ennesimo match della settimana giocato a porte chiuse per l’emergenza Coronavirus. In realtà un migliaio di ultras parigini ha fatto gruppo all’esterno dello stadio con cori, fuochi d’artificio e fumogeni. Deludente la prova di Emre Can, cacciato dall’arbitro con un rosso diretto per un fallo ai danni di Neymar e una rissa con Marquinhos, incoraggiante invece l’ingresso di Mbappé a metà della ripresa dopo il forte mal di gola avuto nei giorni scorsi.

Neymar-Bernat, il Psg va

Mbappé è in panchina, Neymar no. Il fuoriclasse brasiliano - dopo il sigillo dell’andata - trascina un ottimo Psg che nonostante l’assenza dei tifosi, riunitisi all’esterno del Parco dei Principi per non far mancare il loro supporto, blocca le scorribande di Haaland e approfitta della disastrosa marcatura della difesa di Favre: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, O Ney sfrutta la dormita di Hakimi e firma l’1-0 di testa al 28’. La timida reazione di Hazard jr lascia ben presto il posto al raddoppio dei parigini, nel recupero della prima frazione: Bernat piazza la zampata vincente sul cross in corsa di Kehrer dalla destra e porta Tuchel sul 2-0. 

Follia Emre Can: rosso diretto

Il Psg avrebbe l’opportunità di calare il tris in apertura di ripresa, la punizione di Di Maria dai trenta metri è sì straordinaria ma la risposta di Burki probabilmente lo è ancora di più. I parigini vogliono chiudere definitivamente il discorso, l’ingresso in campo di Mbappé al 63’ al posto di Sarabia ne è la chiave: il fuoriclasse si posiziona a lato di Cavani e comincia a dar spettacolo con le sue accelerazioni a conferma che il brutto mal di gola è ormai passato. Brandt e Reyna garantiscono maggiore qualità al Dortmund, che nel finale dà l’impressione di poter siglare il gol che metterebbe in cassaforte almeno i supplementari: la costruzione è buona, l’ultimo passaggio però non arriva e Navas rimane un semplice spettatore. Nel finale Emre Can perde la testa: fallo su Neymar, rissa con Marquinhos e rosso diretto. Due a zero e quarti di finale, la Champions saluta l’incredibile Haaland.


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