Roberto Carlos ricorda Juve-Real del ’98: “La notte prima nella hall alle 4 del mattino…”

L’ex terzino brasiliano ripercorre una delle tappe più prestigiose della sua carriera: “I bianconeri erano in finale di Champions per il terzo anno di fila, noi eravamo sfavoriti ma non avevamo nessuna paura. Nessuno di noi riusciva a dormire”
Roberto Carlos© REUTERS
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Quando si parla di Roberto Carlos si parla di Real Madrid e quando si parla di Real Madrid si parla di Champions League. L’ex terzino brasiliano si è raccontato in una bellissima lettera affidata a The Players’ Tribune, nella quale ha svelato alcuni aneddoti legati alla finale del 1998, quella contro la Juventus di Lippi. “I bianconeri erano lì per il terzo anno di fila mentre noi siamo arrivati alla partita da sfavoriti - ha raccontato Roberto Carlos -. E la notte prima della finale, nessuno di noi riusciva a dormire. Siamo andati a letto alle dieci, poi però alle quattro del mattino ci siamo ritrovati tutti nella hall a raccontarci storie. Non avevamo paura, solo tanto rispetto per la Juve”.

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La partita finì 1-0 per il Real con il gol delle polemiche firmato da Mijatovic: “Non abbiamo vinta quella partita con la nostra qualità, l’abbiamo fatta nostra con la motivazione. Non dimenticherò mai quella notte. Siamo andati diretti a Plaza de Cibeles. Le strade erano inondante da centinaia di migliaia di persone. Se dovessi scegliere il mio momento preferito dei miei anni al Real, sarebbe quel trionfo”. Negli anni successivi si passò all’era dei Galacticos: “Nello spogliatoio, ti guardavi intorno e vedevi un Pallone d’Oro, il giocatore dell’anno della Liga, il Pichichi, il miglior portiere del mondo e i campioni del mondo”.


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