Midtjylland-Atalanta 0-4: Zapata, Gomez, Muriel e Miranchuk lanciano Gasperini

I nerazzurri archiviano la pratica già al termine del primo tempo: aprono e chiudono i due colombiani, in mezzo il capolavoro del Papu. Nel finale gol bellissimo dell'ex Lokomotiv
Midtjylland-Atalanta 0-4: Zapata, Gomez, Muriel e Miranchuk lanciano Gasperini© EPA
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HERNING (Danimarca) - L'Atalanta parte forte nel primo turno del gruppo D di Champions League, battendo in trasferta con un rotondo 4-0 i danesi del Midtjylland. Dopo un avvio complicato, sblocca il risultato Duvan Zapata al 26', dieci minuti dopo aver colpito un palo, e al 36' raddoppia Gomez con una prodezza balistica di Gomez. Il tris arriva al 42' e porta la firma di Muriel poi, dopo un incrocio colpito da Ilicic, subentrato nella ripresa, alla MCH Arena cala il sipario sul capolavoro mancino di Miranchuk (88').

Le scelte di Gasperini

Inserita nell'affascinante girone D in compagnia di Liverpool ed Ajax, l'Atalanta battezza la propria seconda avventura in Champions ad Herning, in Danimarca, contro il Midtjylland, dopo una semifinale sfuggita, all'esordio assoluto, soltanto nel recupero della sfida col Psg lo scorso agosto. Gasperini ne cambia quattro rispetto alla sciagurata trasferta di Napoli in campionato: Djimsiti per PalominoHateboer per DepaoliFreuler per Pasalic Muriel per Ilicic. Confermati, invece, Sportiello tra i pali, Toloi Romero in difesa, De Roon in mezzo al campo, Gosens sull'out sinistro, Gomez tra le linee e Zapata in avanti.

Zapata-Gomez-Muriel, show Atalanta

Sotto la pioggia battente, il Midtjylland parte forte, illudendo i pochi spettatori presenti alla MCH Arena di Herning: Paulinho costringe Toloi agli straordinari, Kaba è in leggero ritardo sull'insidiosa palla messa sul secondo palo da DreyerPione Sisto cerca invano di crearsi lo spazio necessario per il tiro dal vertice destro dell'area di rigore orobica. Poi, dopo un diagonale di Gosens, sono ancora pericolosi i padroni di casa, e se Onyeka calcia male vanificando un'azione ben orchestrata, Pione Sisto non inquadra la porta di poco. Sul tentativo del sudsudanese nato in Uganda e naturalizzato danese, la partita cambia e l'Atalanta torna ad esprimere il proprio calcio ammirato ovunque in giro per l'Italia e per l'Europa: al 15', da una punizione battuta da MurielDjimsiti non riesce a far male ad Hansen, sessanta secondi più tardi Zapata sbatte contro il palo. Il colombiano ci riprova al 25' ma è un minuto dopo che sblocca il risultato, quando gonfia la rete sfruttando l'assist in sforbiciata di Romero su cross di Toloi. Sotto di un gol, il Midtjylland prova a reagire, naufragando sulle chance fallite da Dreyer al 34' (bella risposta di Sportiello) ed Onyeka al 35' (fuori da due passi). È il prologo al raddoppio bergamasco, che arriva puntuale al 36', con un autentico capolavoro del Papu Gomez (collo destro a scendere e palla che s'insacca dopo aver baciato la parte inferiore della traversa). I ragazzi di Gasperini, poi, trovano anche il triplo vantaggio, col tap-in di Muriel al 42' sulla respinta corta di Hansen sul tiro di Zapata, e si divorano il poker con Freuler al 43', lesto a portar via la sfera all'ultimo uomo Cajuste, peccando però di freddezza a tu per tu con l'estremo difensore avversario.

Incrocio di Ilicic, 4-0 di Miranchuk

Nessun cambio durante l'intervallo e Midtjylland che cerca disperatamente un gol lampo che possa riaprire i giochi alla MCH Arena. Onyeka suona la carica con un tiro dalla distanza che sorvola la traversa, la controrisposta lombarda è affidata ad Hateboer, chiuso in corner. In casa danese scarseggiano le energie fisiche e mentali per impensierire una Dea che, dal canto suo, sembra giocare col freno a mano tirato, facendo densità nella trequarti avversaria senza produrre occasioni pericolose. Al 67' Gasperini concede ad Ilicic uno spezzone fondamentale per far ritrovare allo sloveno il ritmo partita, gettato nella mischia insieme a Pasalic, facendo al contempo tirare il fiato a Muriel Gomez. Tra il 70' e il 71' le prime occasioni degne di nota del secondo tempo: Sportiello blocca in tuffo la deviazione aerea di Sviatchenko su una punizione calciata dal neoentrato EvanderHansen respinge coi piedi il destro di Pasalic. Grande chance per Ilicic al 76', che non segna dallo scorso 10 marzo, quando rifilò un incredibile poker al Valencia, ma il suo tiro, deviato, s'infrange sull'incrocio dei pali. Pessina Miranchuk rilevano Freuler e Zapata, mentre i padroni di casa si costruiscono una doppia opportunità con Onyeka (79', fuori di poco) ed Evander (81', bella risposta di Sportiello), mentre Pasalic non trova la porta su una respinta della difesa danese (82'). All'86' Gasperini richiama accanto a sé un più che positivo Romero, regalando un gettone di presenza in Champions Palomino, ma il match ha in serbo un ulteriore perla per i palati fini del calcio: è il capolavoro mancino di Miranchuk che, all'88', fissa il punteggio sul definitivo 4-0. L'Atalanta parte con tre punti e nel prossimo turno se la vedrà in casa con l'Ajax.


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