Lazio in emergenza totale
Inzaghi è in totale emergenza per la sfida contro il Bruges: indisponibili 12 giocatori (tra cui Immobile, Luis Alberto e Lazzari), in 19 a disposizione del tecnico, con sei Primavera in panchina (solo Andreas Pereira e Muriqi della prima squadra). Scelte obbligate o quasi per Inzaghi che si affida al 3-5-2 con Correa e Caicedo in attacco. A centrocampo c’è Parolo in regia, con al suo fianco Akpa Akpro e Milinkovic-Savic. Per il Bruges di Clement schieramento a specchio con De Ketelaere e Dennis nel reparto offensivo.
Al 14’ sblocca Correa
Al 4’ prima occasione per la Lazio: Correa scatta sul filo del fuorigioco, arriva al limite dell'area e prova il sinistro ma Mignolet è attento e blocca la conclusione. Passano solo 10’ e la Lazio passa in vantaggio: Correa appoggia su Marusic che restituisce il pallone all’argentino il quale è abilissimo a fintare di andare incontro al pallone, facendolo poi invece scorrere e trovando il sinistro a giro vincente. Al 18’ altra occasione per la Lazio con Caicedo che prova il colpo di testa sul cross dalla trequarti di Acerbi ma il pallone finisce sul fondo.
Pareggia Vanaken su rigore
Al 23’ prima chance anche per il Bruges con De Ketelaere che si ritrova il pallone all’interno dell’area dopo un rinvio corto di Patric ma la conclusione dell’attaccante del Bruges non centra lo specchio della porta. Al 33’ la Lazio risponde con Akpa Akpro ma il colpo di testa del centrocampista biancoceleste è alto sopra la traversa. Al 39’ però il Bruges pareggia: sugli sviluppi di un angolo i belgi conquistano un rigore (assegnato dall’arbitro dopo aver consultato il Var) per una trattenuta di Patric su Rits. Dagli undici metri non sbaglia Vanaken che al 42' realizza l’1-1. La Lazio però, nonostante il gol subito, resta compatta e al 48’ sfiora anche il raddoppio ma la conclusione da fuori di Akpa Akpro non centra di pochissimo lo specchio della porta.