Pirlo: Bonucci e Dybala out. Porto come Atletico Madrid

Il tecnico della Juve, alla vigilia dell'andata degli ottavi di finale di Champions League, ribadisce quanto siano mancati i gol della Joya, che partirà per Oporto e potrebbe essere l'acquisto di gennaio
Pirlo: Bonucci e Dybala out. Porto come Atletico Madrid© Juventus FC via Getty Images
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OPORTO (PORTOGALLO) - Dopo il ko in campionato contro il Napoli (1-0), la Juve riparte dalla Champions League, dove agli ottavi di finale dovrà vedersela contro il Porto di Sergio Conceicao. Il tecnico dei bianconeri ha parlato della gara d'andata in programma mercoledì alle 21 all'Estadio do Dragao nella conferenza stampa della vigilia: "È una partita complicata. Sono una squadra che difende bene. Nelle ultime partite di Champions hanno avuto la porta inviolata. Sono compatti e bravi a stringersi, stile Atletico Madrid. Non dovremo forzare le giocate perché sono bravi a ripartire".

Pirlo sull'obiettivo Champions League

"La Champions è una competizione particolare, quando la giochi te ne accorgi. È molto diversa dal campionato, tante squadre lottano per vincere. Ma dipende da come ti trovi, dal momento in cui affronti le squadre. Veniamo da tante partite impegnative e consecutive ed è molto importante essere con la testa libera e pronti mentalmente ad affrontare i 180 minuti. Siamo al livello delle altre, qualcuna magari è più avvantaggiata, ma abbiamo tutti il sogno di arrivare in fondo. Iniziamo la stagione cercando di centrare tutti gli obiettivi. Abbiamo vinto la Supercoppa e siamo dentro Coppa Italia, Champions e ben messi in campionato. Siamo in corsa su tutti gli obiettivi, è la cosa più importante. Sabato è stata fatta una buona partita, peccato per il risultato. La Champions è un obiettivo ed anche un sogno perché è una competizione importante. Non tutti i sogni si avverano ma l’importante è crederci e sapere di poter arrivare fino in fondo. La Champions League ha sempre un sapore particolare, c’è chi non l’ha mai giocata o ha fatto poche partite. Ma l’adrenalina sale tanto, vorrei essere in campo per dare una mano ai miei ragazzi. Ma sappiamo che questo è il momento giusto, sono 180 minuti da giocare con grande lucidità".

Pirlo sul Porto e il punto sugli acciaccati

"Il Porto è diverso rispetto a noi. Cambia da campionato a Champions. In campionato è più offensivo mentre in Champions più difensivo. Sono molto bravi a difendersi e ripartire. Noi proviamo a giocare in un altro modo, ma ogni tanto il possesso ce l’hanno gli altri. Attaccare è bello ma a volte bisogna difendere". Poi fa un punto sui calciatori acciaccati: "Sono tutti convocati, viaggeranno con noi. Bonucci non è disponibile, Ramsey sì. Dybala viene ma non è pronto per giocare. Ma viaggiano con noi per stare con la squadra". Sull'aspetto mentale: "Non ci ho lavorato perché abbiamo affrontato un’altra semifinale contro una grande squadra con l’Inter. Ci ha preparato". Poi un parere sulla difesa del Porto e i ricordi di Conceicao in campo: "Non ho ricordi particolare, era un grande giocatore di grande tecnica e forza. Una classica ala portoghese, da lì in poi ci sono stati Figo, Simao e altri giocatori bravi nell’uno contro uno. Ha fatto bene da calciatore e lo sta facendo da allenatore prima in Belgio e poi col Portogallo vincendo due campionati e facendo bene in Champions. Sulla fase difensiva del Porto posso dire che faremo del nostro meglio. Prendono pochi gol e sono bravi a ripartire. Hanno esperienza con Pepe e giocatori giovani. Dovremo fare una partita intelligente con molta calma".

Pirlo su Dybala, Bonucci, Morata e Kulusevski

"Dybala ci deve dare un po’ di gol. Non lo abbiamo mai avuto dall’inizio della stagione. I suoi gol mancati pesano. Possiamo fare meglio creando di più e portare più giocatori a concretizzare. Ma i gol di Paulo mancano, speriamo possa essere un acquisto di gennaio che ci fa fare il salto di qualità". Su Bonucci: "Ha avuto un altro problemino, non è disponibile. Morata? Non è nel periodo migliore, ma lo conosciamo. Durante la stagione ha dei periodi in cui non sta benissimo fisicamente, ha avuto un problema muscolare e l’influenza. Ma è contento, sta bene: ha bisogno solo di far gol. Quello potrebbe togliere tutti i problemi. Lui è molto sensibile e in questi momenti tende a buttarsi un po’ giù. Ma noi crediamo in lui e sappiamo che tornerà a far bene". Poi sul ballottaggio Morata-Kulusevski: "Valuteremo domani in rifinitura chi far giocare".

Le parole di Chiellini alla vigilia di Porto-Juve

Al fianco dell'allenatore, Giorgio Chiellini, che a proposito del match contro i portoghesi commenta: "Sono una squadra che si difende molto bene. Nelle ultime partita ha fatto più fatica ma subisce pochi gol. Questo può metterci in difficoltà perché sappiamo quanto è importante segnare in trasferta. Poi sono una squadra pericolosa davanti e forte nelle ripartenze perché possono essere devastanti. Per fortuna tanti hanno già buona esperienza. Qualcuno non ha fatto tante partite di Champions, domani andremo sull’aspetto più emotivo. Abbiamo vissuto una cosa simile in Coppa Italia con l’Inter. In Champions c’è più fisicità e gli avversari ti puniscono al primo errore. Negli ultimi anni l’andata degli ottavi non è andata bene Ajax e Atletico". Tornando sulla sconfitta al Diego Armando Maradona: "Io penso che arriviamo da un periodo molto positivo. La partita di sabato non ci scalfisce. Dobbiamo avere equilibrio e calma. Distinguiamo le due competizioni. In campionato mancano 16 partite più recupero. Ora inizia la Champions ad eliminazione diretta. Arriviamo con entusiasmo e voglia ma consapevoli delle difficoltà che abbiamo sperimentato anche negli ultimi anni".

Chiellini sugli avversari e il rapporto con i compagni di reparto

Sull'alternanza con i compagni di reparto, De Ligt, Bonucci e Demiral, il numero 3 bianconero spiega: "Abbiamo tutti e quattro caratteristiche diverse. È solo conoscenza e automatismi. Lo stesso succede quando giochi con Arthur o Bentancur davanti, o Alex Sandro o Danilo a lato. Negli allenamenti puoi migliorare automatismi e tempi. Ora con Matthijs, anche se non abbiamo giocato insieme, lo conosco molto meglio e anche Demiral. Leo dopo 10 anni lo conosco come mia moglie". Chiellini è rientrato alla grande dopo l'infortunio e sull'idea di prolungare la propria carriera scherza: "Penso al quotidiano e tocco ferro. Ogni volta che penso più in là del mio naso, anche se è grande, mi sono sempre fermato. Domani abbiamo questa partita importante e stimolante. C’è un buon ambente e abbiamo le vibrazioni giuste". A proposito degli attaccanti della formazione di Conceicao: "Li studio da quando è uscito il Porto. Marega lo conoscevo dal passato. Talemi di meno. Ho iniziato a studiarli, sono pericolosi sia nello spazio che coi cross. Poi hanno Corona, Otavio sugli esterni che sono molto veloci. Dovremo essere bravi a limitarli". Il Porto ha fatto però della difesa il suo punto di forza: "Ho visto qualche partita del Porto, so che ci puntano tanto. Il Portogallo porta ottimi difensori, l’ultimo di questi è Ruben Diaz. Sono curioso di vederlo domani perché ne parlano un gran bene. Conosco meglio Pepe". Ultima battuta su Cristiano Ronaldo: "È speciale, non lo scopro io. È stato un valore aggiunto per noi, potersi allenare con lui e viverlo nel quotidiano. Domani si gioca in casa sua e avrà ancora più stimoli per fare gol". 


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