Manchester City-Chelsea 0-1: Tuchel batte Guardiola e si prende la Champions

Decide la finale un gol di Havertz al 43': seconda Champions vinta dai Blues dopo quella del 2012
Manchester City-Chelsea 0-1: Tuchel batte Guardiola e si prende la Champions© Getty Images
Valerio Minutiello
4 min

La Champions è del Chelsea. Tuchel vince il derby inglese con Guardiola e festeggia la vittoria, dopo la finale persa l'anno scorso con il Psg. Il Manchester City, grandissima favorita della vigilia, deve inchinarsi. In questo torneo ha vinto tutte le partite, tranne un pareggio, proprio al Do Dragao: segnali del destino. Guardiola perde il terzo scontro diretto con Tuchel, ma questo è quello che fa più male. Il Manchester City non è riuscito a creare grandi pericoli alla porta difesa da Mendy. Il City ha vinto la Premier con 19 punti di distacco sul Chelsea, ma non è riuscito a prevalere in Europa. Tuchel ha vinto la sua prima Champions con una gara perfetta, di grande sofferenza, con una difesa blindata, concedendo pochissimo e sfruttando al massimo le poche ripartenze. E' subentrato a Lampard a gennaio e ha vinto la Coppa come Di Matteo nel 2012, anche lui entrato in corsa. A deciderla è stato Havertz, che a 21 anni ha segnato il suo primo gol in Champions, proprio nella serata più importante.

Finale con il pubblico

La finale si gioca a Lisbona per il secondo anno consecutivo. Lo Stadio Do Dragao di Oporto apre le porte al pubblico per la grande occasione. Sono poco più di 14.000 sugli spalti, divisi più o meno a metà tra tifosi del City e del Chelsea. Sventolano le bandierine, i cori si sentono nitidi, l’atmosfera è emozionante. Chissà come sarà rivedere uno stadio pieno, ma per ora ci si può accontentare. Guardiola gioca con una formazione offensiva, ma senza un centravanti vero: De Bruyne fa il “falso nueve”. Il Manchester City è la grande favorita, deve fare la partita. Tuchel lo sa bene, e per questo il suo Chelsea aspetta, chiuso, compatto, e poi riparte pericolosamente. Il palleggio della squadra di Guardiola non porta a nulla, mentre dall’altra parte due ottime occasioni capitano sui piedi di Werner, che sciupa clamorosamente.

Tiago Silva ko, poi segna Havertz

Al 27’ Foden ha la prima vera palla goal, sventata da un intervento provvidenziale in scivolata di Rudiger. Al 38’ il Chelsea perde Thiago Silva, che deve uscire per infortunio. L’ex difensore del Milan, a 36 anni e 249 giorni, è diventato il giocatore più anziano a disputare la Champions, ma deve alzare bandiera bianca. Tuchel perde un uomo di grande esperienza ma quattro minuti dopo trova il vantaggio con Havertz, che buca la difesa del Chelsea e sfrutta un assist perfetto di Mount.

Il City ci prova, ma non sfonda

Nella ripresa il City si butta subito nella trequarti del Chelsea a caccia del pareggio, ma la squadra di Tuchel si chiude benissimo. Al 58’ De Bruyne abbandona il campo con un occhio nero e in lacrime dopo esser rimasto a terra un paio di minuti per un violento scontro con Rudiger, che viene ammonito. Al posto del belga, Guardiola manda in campo Gabriel Jesus. Pochi secondi dopo il Manchester City reclama un rigore per un presunto tocco di mano in area, ma l’arbitro lascia proseguire e il check del Var conferma. La pressione del Manchester City è sempre più forte, ma al 72’ Pulisic in campo aperto spreca una clamorosa occasione per assestare il colpo del ko. Al 76' arriva il momento della leggenda Kun Aguero, che entra in campo al posto di Sterling: 390 presenze e 260 gol per il numero dieci, che gioca per l'ultima volta con la maglia del City. Nemmeno lui però riesce a sfondare il muro blu davanti alla porta di Mendy. Al 96' un tiro di Mahrez dal limite esce di pochissimo. È l'ultimo brivido, prima della festa del Chelsea.


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