Marotta: "Inter in un girone insidioso. Mercato? E' chiuso"

Il dirigente nerazzurro ha commentato i sorteggi dei gruppi della prossima Champions League: "Inusuale essere anche quest'anno con Real e Shakhtar"
Marotta: "Inter in un girone insidioso. Mercato? E' chiuso"© AP
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ISTANBUL (Turchia) - Real Madrid, Shakhtar e Sheriff: queste le prossime avversarie dell'Inter nel Gruppo D della Champions League 2021/2022. Un sorteggio che il dirigente nerazzurro Giuseppe Marotta ha commentato così: "C’è da distinguere tra il campionato e la Champions, dove ci sono anche diversi condizionamenti, come il clima. L’importante è capire che c’è questa differenza. E’ inusuale che il nostro girone abbia tre squadre uguali alla passata stagione. Lo Shakhtar ha un buon allenatore e lo Sheriff è una squadra inedita. Il girone è insidioso, ma l’importante è arrivare agli appuntamenti al momento giusto". Insomma, non è del tutto soddisfatto Marotta, ma guarda comunque con positività al futuro: "Portare via punti al Bernanbeu sarà difficilissimo, quindi giocare li sarà per loro un grande vantaggio. E’ uno stadio pieno di tifosi che spingono la squadra, sarà quindi più complicato dell’anno scorso".

Marotta: "Il mercato è chiuso"

Una sessione di mercato bollente per l'Inter con partenze illustri e nuovi innesti pronti subito a mettersi a disposizione di Inzaghi. Marotta spiega così la strategia nerazzurra: "Innanzitutto dovevamo rispondere a delle linee guida della società, che ci ha indicato di reperire risorse finanziare dal mercato. Lo abbiamo fatto con vendite importanti e ringrazio Piero Ausilio e Dario Baccin per il lavoro svolto. Abbiamo cercato di individuare quei giocatori che facessero al caso nostro, in base alle disponibilità economiche e devo dire che ci siamo riusciti anche grazie a situazioni precise, come Calhanoglu e Dzeko, o Correa. Abbiamo una caratteristica diversa all’anno scorso, siamo più imprevedibili". Dopo le dovute precisazione, l'annuncio: "Il mercato è chiuso, non credo ci saranno altre operazioni. La rosa è delineata e omogenea. Inzaghi poi è bravissimo, ha entusiasmo, abbiamo fiducia. Non è stato facile sostituire Hakimi e Lukaku, ma lo abbiamo fatto e soprattutto abbiamo messo in sicurezza la società. Sono sicuro che i tifosi capiranno il momento".


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