Il Manchester United riflette già su Cristiano Ronaldo

Punta centrale o esterno sinistro: così Solskjaer è andato in difficoltà e ha perso la prima di Champions
Il Manchester United riflette già su Cristiano Ronaldo© EPA
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A dodici anni e pochi mesi di distanza (finale persa a Roma contro il Barcellona di tale Lionel Messi), si rivede Cristiano Ronaldo in Champions con la maglia dello United. E l’inizio è amaro. Non tanto per la sua prestazione, quanto per il risultato finale (sconfitta per 2-1 in casa dello Young Boys) e per il modo in cui il ko è maturato. Ronaldo la sua parte l'ha fatta. Suo il gol che ha portato in vantaggio i diavoli rossi, una conclusione da pochi metri che il portiere Von Ballmoos non trattiene (indubbiamente una coincidenza, ma in ognuno dei tre gol segnati finora con lo United da Cristiano c’è stato lo zampino del portiere avversario). E suo l'unico altro tiro dello United, al 25’ del primo tempo. Dieci minuti dopo, al 35' pt, viene espulso il difensore Wan-Bissaka. Solskjaer reagisce togliendo l'ala Sancho per un terzino, l’ex-milanista Dalot, e poi, nell'intervallo, passa alla difesa a tre, sostituendo il centrocampista Van de Beek con lo stopper Varane. Da quel momento diventa un 5-3-1 virtuale, con Pogba e Bruno Fernandes, che in teoria dovevano tenere i collegamenti con Cristiano, schiacciati sulla linea difensiva. Lo Young Boys stringe d’assedio la porta difesa da De Gea, collezionando ben 20 tiri in porta e Ronaldo resta isolato. La squadra lo cerca con lanci lunghi, ma lui vede pochi palloni giocabili. E, logicamente, non essendo in grado di dare profondità, si limita a difendere il pallone, cercando di far risalire e rifiatare la squadra. A parte un rigore reclamato su cui l’arbitro (giustamente) sorvola, il suo contributo offensivo è stato questo. Avanti fino al minuto 72, quando Solskjaer, dopo il pareggio dello Young Boys, sostituisce l’ex juventino con un’altro centrocampista, vale a dire Lingard, che poi sarà artefice dello sciagurato retropassagio errato da cui nascerà il gol vincente dei padroni di casa.

United, riflessioni su Cristiano Ronaldo

Insomma, una gara che risolleva le vecchie problematiche intorno a Ronaldo. Il suo gol lo fa, certo, ed è pure disposto a sacrificarsi. Ma serve a poco se intorno a lui non c’è l'organico giusto e l'approccio giusto. E, non a caso, la stampa ha riservato le critiche maggiori per il tecnico Solskjaer. Il passaggio alla difesa a tre è sembrato troppo rinunciatario, mentre l'impiego di Van de Beek in un un ruolo non suo (accanto a Fred, da incontrista) ha lasciato molte perplessità. Che aprono, ovviamente, le riflessioni anche su Ronaldo e sull’opportunità di tenerlo o meno in campo anche quando le cose non vanno bene.


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