Chelsea-Juve 4-0: lezione per Allegri, Tuchel è primo

I Blues dominano e vanno a segno con Chalobah, James, Hudson-Odoi e Werner. In classifica agganciano i bianconeri, ma ora gli scontri diretti sono a favore degli inglesi
Chelsea-Juve 4-0: lezione per Allegri, Tuchel è primo© Getty Images
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La Juve crolla a Londra (4-0): quando il Chelsea gioca come stasera è difficile contrastarlo. Soprattutto per la Juve di quest’anno.

A Stamford Bridge è stata una partita a senso unico, dominata per quasi tutto il match dagli inglesi con le solite armi: intensità, pressing, velocità e questa sera anche grande cinismo. Chalobah, JamesHudson-Odoi e Werner hanno trasformato in gol una superiorità evidente.
A parte un’occasione di Morata nel primo tempo, la Juve non è mai riuscita ad essere pericolosa e ha consegnato il centrocampo nelle mani degli avversari, complice anche la pessima serata di Bentancur. Non è andata meglio ad Alex Sandro, in costante sofferenza sulla fascia.
I bianconeri, già qualificati per gli ottavi di Champions, perdono la testa del girone (sono a pari punti con il Chelsea, ma sotto nella differenza reti degli sconti diretti) e adesso rischiano di passare come secondi: nell’ultima gara gli inglesi se la vedranno con lo Zenit fuori casa, la squadra di Allegri in casa con il Malmoe.

Solo Blues

Allegri schiera in mezzo al campo quattro centrocampisti centrali: Rabiot, Locatelli, Bentancur e McKennie. In avanti ci sono Chiesa e Morata. In panchina Dybala che non è al meglio dopo l’infortunio. Il Chelsea risponde con il tridente composto da  Ziyech, Pulisic e Hudson-Odoi. Lukaku si accomoda vicino a Tuchel, Jorginho invece è titolare.
Il Chelsea domina la prima parte di gara, con i bianconeri che fanno fatica anche solo a sorpassare la metà campo. La superiorità si concretizza con il gol di Chalobah sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La Juve protesta moltissimo per un fallo di mano di Rudiger, ma anche il Var conferma la rete. La squadra di Allegri però reagisce immediatamente e solo qualche minuto dopo va ad un passo dal pari: Morata supera con un pallonetto anche il portiere Mendy, ma Thiago Silvia salva in acrobazia. Kanté ha qualche problema fisico, Tuchel lo sostituisce con Loftus-Cheek. Succede poco altro nel primo tempo: solito possesso palla Chelsea, ma la Juve difende bene e rischia poco.

Uno-due micidiale

Gli inglesi cominciano la ripresa nello stesso modo in cui avevano condotto il primo tempo: all’attacco. Al 56’ James raddoppia con un gran diagonale, sfruttando un posizionamento non perfetto di Alex Sandro che se lo perde alle spalle. Poco più di un minuto e una Juve completamente in bambola prende anche il terzo gol. La difesa bianconera concede al Chelsea diversi passaggi in area, che si concludono con un tiro piuttosto semplice di Hudson-Odoi che non sbaglia. Allegri manda subito in campo Dybala al posto di un disastroso Bentancur. Poi anche Arthur e Kean per Locatelli e Morata. Ma non cambia nulla. Anche perché il Chelsea ormai controlla senza problemi, guidato dietro da un Thiago Silvia monumentale. C'è tempo anche per uno svarione finale di McKennie che permette ai Blues di calare il poker con Werner. Finisce così 4-0 per il Chelsea: la Juve dovrà impegnarsi per riconquistare il primo posto del girone, sperando anche in un passo falso degli avversari. 

CHELSEA-JUVE 4-0: TABELLINO E STATISTICHE


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