Simeone elimina Ronaldo: Lodi fa volare l'Atletico Madrid ai quarti

All'Old Trafford finisce 1-0 tra i Colchoneros e il Manchester United. Avanza anche il Benfica che supera l'Ajax alla Johan Cruijff Arena
Simeone elimina Ronaldo: Lodi fa volare l'Atletico Madrid ai quarti
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MANCHESTER - Si ferma agli ottavi l'avventura in Champions League del Manchester United di Cristiano Ronaldo, battuto per 1-0 dall'Atletico Madrid. All'Old Trafford in una partita dominata dai Red Devils è decisiva la rete di Renan Lodi che fa volare Simeone ai quarti di finale. Avanza anche il Benfica che supera l'Ajax alla Johan Cruijff Arena. Anche qui partita dominata dai lancieri ma la rete nel finale di Nunez condanna la squadra di Ten Hag. 

Lodi decisivo, Ronaldo e lo United eliminati agli ottavi

Sfida decisiva tra Manchester United e Atletico Madrid che all'Old Trafford si giocheranno il passaggio ai quarti dopo l'1-1 al Wanda Metropolitano. Rangnick schiera Elanga, Bruno Fernandes e Sancho sulla trequarti a supporto di Cristiano Ronaldo, fresco del titolo di miglior marcatore della storia dopo la tripletta al Tottenham. Simeone invece punta subito su Griezmann al centro dell'attacco assieme a Joao Felix, autore di un gol nella partita d'andata. Primi minuti di studio tra le due squadre, poi il calore del pubblico di casa accende i Red Devils. Al 13' Bruno Fernandes trova il cross basso per Elanga che anticipa con il piede Oblak ma il tiro viene comunque deviato dal portiere dell'Atletico Madrid. Pochi minuti dopo risponde De Paul con una conclusione dalla distanza che impegna De Gea. Al 26' ci prova Dalot dalla distanza, il tiro dell'ex Milan viene però deviato senza problemi. Cresce lo United che con il passare dei minuti aumenta il suo pressing sull'area avversaria. Arriva però la reazione improvvisa dei Colchoneros con Llorente che al 34' scatta in contropiede e serve Joao Felix che trova il gol. Si alza però la bandierina e il gol viene annullato per posizione di fuorigioco. Continua a spingere lo United ma la rete del vantaggio, stavolta regolare, è dell'Atletico Madrid: al 42' tacco di Joao Felix che lascia il pallone a Griezmann per un cross su cui arriva di testa Lodi che batte De Gea e sblocca la gara. Nel finale del primo tempo Bruno Fernandes prova il tiro potente da fuori ma Oblak risponde presente. I primi 45 minuti terminano così con la squadra di Simeone in vantaggio. Subito aggressivo lo United al rientro in campo: al 46' c'è il colpo di tacco di Bruno Fernandes ancora per Elanga che trova un diagonale con cui sfiora il palo. Al minuto 47 Cristiano Ronaldo conquista l'ennesimo record in carriera battendo Casillas per il maggior numero di minuti giocati in Champions League, superando quota 15.908. In campo però fanno tutto i suoi compagni, con Sancho che sfiora il pareggio al 60' con un tiro al volo sul cross perfetto di Dalot. Rangnick prova a svoltare la partita con i cambi: dentro Rashford, Matic e Pogba al posto di Elanga, McTominay e Bruno Fernandes. L'Atletico Madrid si difende bene dai continui attacchi dello United e continua anche a rendersi pericoloso con le ripartenze: al 69' Joao Felix lancia Griezmann che supera De Gea con un pallonetto ma la palla finisce poi fuori. Si scaldano gli animi in campo, con i giocatori dei Red Devils che iniziano a protestare per le perdite di tempo da parte dei Colchoneros. Intanto Rangnick si sbilancia in avanti facendo entrare anche Cavani al fianco di Ronaldo. Al 77' ci prova Varane che stacca e trova il colpo di testa dopo un calcio di punizione ma Oblak di reazione salva la sua porta. Minuti finali di fuoco con il Manchester United totalmente sbilanciato in avanti e con l'Atletico Madrid che pensa solo a difendersi. I Red Devils ci provano ma non riescono a trovare il gol del pari: esplodono di gioia i tifosi dei Colchoneros con Simeone che vola ai quarti. Finisce qui invece l'avventura del Manchester United e di Cristiano Ronaldo

Manchester United-Atletico Madrid, tabellino e statistiche

Ajax eliminato, il Benfica vola ai quarti

Alla Johan Cruijff Arena va in scena la sfida tra Ajax e Benfica. Si riparte dall'emozionante 2-2 dell'andata con Haller autore di una doppietta per i lancieri e di un autogol e poi con il gol nel finale di Yaremchuck con esultanza per l'Ucraina. Ten Hag conferma il suo tridente Antony, Haller e Tadic mentre Verissimo punta su Nunez supportato da Goncalo Ramos, Everton e Rafa Silva. Inizio subito aggressivo da parte dell'Ajax che alza i ritmi e trova il gol già al 6' con Gravenberch che crossa per Tadic in area. La rete però viene annullata per fuorigioco. Il primo tempo è nettamente dominato dai lancieri che creano varie occasioni e schiacciano il Benfica nella loro area. Nonostante il dominio in campo il vantaggio non arriva e si torna negli spogliatoi sullo 0-0. Al 57' si sveglia il Benfica con Vertonghen che sfiora il gol dell'ex da pochi passi. Continua il pressing asfissiante dei lancieri ma a sorpresa il gol del vantaggio è del Benfica: punizione di Grimaldo, stacca Nunez che anticipa Onana e firma l'1-0. Ajax totalmente in avanti nel finale a caccia del pareggio che però non arriva: il Benfica di Verissimo avanza ai quarti di finale.

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