Villarreal-Liverpool 2-3: Klopp è in finale di Champions League

Avvio da brividi per i Reds, che vanno sotto di due reti. Poi nella ripresa Fabinho, Luis Diaz e Mané si regalano la super sfida di Saint-Denis contro uno tra Ancelotti e Guardiola
Villarreal-Liverpool 2-3: Klopp è in finale di Champions League© Getty Images
Adriano Lo Monaco
3 min

Ha sognato e ha fatto sognare. Perché il Villarreal - dopo aver buttato fuori la Juve agli ottavi e il Bayern ai quarti - stava per compiere l’ennesimo miracolo stagionale, negato soltanto dalla rabbiosa reazione del Liverpool, in grado di rimontare e ribaltare nella ripresa il doppio vantaggio che Emery aveva maturato nel primo tempo. I Reds di Klopp, forti del 2-0 dell’andata, hanno trionfato per 3-2 nella semifinale di ritorno in Spagna prendendosi di diritto l’ultimo atto che si giocherà a Saint-Denis il prossimo 28 maggio. Le tre reti che hanno fatto capitolare il Villarreal (di Fabinho, Luis Diaz e Mané) sono arrivate nel giro di un quarto d’ora. Adesso a Klopp - che raggiunge la finale per la quarta volta come Ferguson, Lippi e Ancelotti - non resta che attendere l’esito di Real Madrid-Manchester City, lo spettacolo è comunque assicurato.

Liverpool, avvio horror. La ripresa è uno show

Colpito in avvio e tramortito nel corso di tutto il primo tempo, chiuso clamorosamente sul 2-0 per il Villarreal. Quello messo in campo da Klopp all’Estadio de la Cerámica è stato un Liverpool irriconoscibile, andato sotto già al 3’ con la fiammata di Dia e incapace di reagire se non con la solita grazia di Thiago Alcantara, fermatosi sulla traversa con una conclusione a giro dalla distanza. La squadra di Emery ha protestato a gran voce per il contatto Lo Celso-Alisson, non rivisto al Var, e poi ha gelato nuovamente i Reds con il colpo di testa di Coquelin, un gigante nel prendere il tempo ad Alexander-Arnold e a beffare nuovamente il portiere brasiliano. Copione (e risultato) sostanzialmente ribaltato nella ripresa, iniziata con il provvidenziale ingresso di Luis Diaz. Fabinho, il colombiano arrivato dal Porto e Mané - con la complicità di un Rulli tutt’altro che nella sua miglior serata - hanno ristabilito le gerarchie regalando così al Liverpool l’opportunità di andarsi a prendere la settima Champions della sua storia. Il doppio giallo di Capoue (86’) e il sigillo finale mancato da Salah le ultime note di cronaca di una giornata che i tifosi del Sottomarino Giallo, nonostante l'eliminazione, ricorderanno con grande orgoglio.


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