© EPASALISBURGO - Il Milan ci prova, ma contro il Salisburgo finisce 1-1. Parte con un pareggio l'avventura dei rossoneri di Pioli in Champions League nel girone E. Alla Red Bull Arena decidono le reti di Okafor (28') e Saelemaekers (40'). Partita ad alta intensità, con i rossoneri che creano occasioni fino all'ultimo, la più clamorosa con Leao che colpisce il palo al 94'. Il Milan attende ora al San Siro la Dinamo Zagabria, in testa al girone dopo aver battuto il Chelsea di Tuchel.
Salisburgo-Milan, tabellino e statistiche
Le scelte di Pioli e Jaissle
Inizia alla Red Bull Arena di Salisburgo il percorso del Milan in questa Champions League. I rossoneri sono reduci dal successo per 3-2 nel derby contro l'Inter e ora puntano ad ottenere un buon risultato anche in Europa, nella prima giornata del gruppo E. Pioli punta sul solito 4-2-3-1, confermando la stessa formazione del derby, con l'unica differenza la presenza di Saelemaekers, al posto di Messias, insieme a De Ketelaere e Leao alle spalle di Giroud. Il Salisburgo del tecnico tedesco Jaissle risponde con un 4-3-1-2, con in avanti la coppia d'attacco formata da Fernando e Okafor e tanti giovani d'oro in campo.
Saelemaekers risponde a Okafor
Dopo neanche 2 minuti è il Salisburgo a rendersi pericoloso: azione in area, Capaldo prova il tiro e sfiora il palo. Subito brividi per il Milan, che è costretto a subire l'offensiva dei padroni di casa nei primi minuti. La reazione dei rossoneri arriva al 9', con Giroud che ruba palla e prova il tiro murato però da Kohn. Col passare dei minuti continua a crescere la squadra di Pioli, che inizia a schiacciare gli austriaci nella loro area e a gestire il pallone. Il Salisburgo però si difende bene e trova all'improvviso il gol del vantaggio: al 28' Fernando ruba palla a Bennacer, assist per Okafor che prima supera Kalulu e poi batte Maignan con un diagonale firmando l'1-0. Rimane in avanti il Milan, ora a caccia del gol del pareggio. Il Salisburgo continua a difendersi bene dagli assalti dei rossoneri ma la difesa austriaca crolla al 40' contro Leao, che scatta sulla fascia e si inserisce in area dove trova Saelemaekers che di prima intenzione riporta la partita in parità. Primo gol in Champions League per l'esterno belga. Brutto momento per i padroni di casa, costretti anche ad una sostituzione già al 42' per l'infortunio di Solet. Il primo tempo si chiude così sull'1-1.
Brivido nel finale: Leao colpisce il palo!
Si riparte con il Milan sempre in avanti, che cerca di costruire azioni pericolose. L'azione migliore però la crea il Salisburgo, con il cross di Kjaergaard al 54' per Fernando che, da posizione ravvicinata, sbaglia e calcia alto. Neanche un minuto dopo ci prova ancora l'attaccante brasiliano ma stavolta para Maignan. Pioli prova a svoltare la partita con i cambi: fuori Giroud, Calabria e Bennacer, dentro Origi, Dest e Pobega. Ancora pericoloso il Salisburgo, vicino al gol con Ulmer e Seiwald, ma il Milan reagisce proprio con il nuovo entrato Pobega che calcia fuori di poco. Spazio anche per Brahim Diaz e Messias, che prendono il posto di De Ketelaere e Saelemaekers. Continuano a spingere i rossoneri, con l'occasione migliore che arriva all'84': passaggio intelligente di Origi per Brahim Diaz che si ritrova da solo davanti al portiere, Kohn però risponde bene e in uscita blocca il trequartista spagnolo. La partita mantiene un'alta intensità anche nel finale: all'88' grande occasione per Sesko, che approfitta di un grosso errore di Theo Hernandez ma calcia a lato, al 91' ci prova invece Origi, murato da Pavlovic. Il Milan continua a provarci e sfiora la vittoria al 94': destro da fuori di Leao deviato da Bernardo e palla che colpisce il palo. La partita finisce qui, Pioli conquista il primo punto.