Di Maria in gruppo: nuova luce per la Juve di Allegri

L'argentino torna in gruppo per la partita di Champions: con lui in campo due vittorie in questa stagione. Il tecnico dovrà capire se potrà schierarlo dal 1'
Di Maria in gruppo: nuova luce per la Juve di Allegri© ANSA
Nicola Balice
3 min

TORINO - Alla vigilia di Juve-Salernitana forse è stato difficile non pensare già al Benfica. Il giorno dopo, è stato praticamente impossibile non pensare ancora a quanto successo domenica sera. Però è necessario, perché il Benfica è alle porte e dalla sfida di domani sera passa una fetta bella grossa di qualificazione agli ottavi di Champions. Così sono necessarie anche buone notizie a cui aggrapparsi e dalla seduta di allenamento del lunedì ne è emersa anche una decisamente importante: Angel Di Maria ha lavorato parzialmente in gruppo. Questo significa che salvo ulteriori imprevisti, l'argentino potrebbe davvero essere a disposizione di Max Allegri per la partita di domani sera. Che possa essere gettato nella mischia già dal primo minuto per restarci finché ne avrà o se dovrà comunque partire dalla panchina, si capirà solo tra oggi o più probabilmente domani. Ma il semplice fatto di poter contare su Di Maria è già qualcosa di importante, molto importante.

Juve con Di Maria

Perché la Juve ha ancora bisogno di aggrapparsi ai singoli, di quanto siano pesanti le assenze proprio del Fideo, Paul Pogba e Federico Chiesa ha già parlato in più di un'occasione proprio Allegri. L'unico da poter ritrovare ora è l'argentino, averlo o non averlo sta facendo davvero la differenza. Due vittorie in stagione per la Juve, in entrambi i casi Di Maria c'era, forse non un caso: titolare e dominante contro il Sassuolo, nello spezzone finale a ridare qualità e tranquillità alla squadra contro lo Spezia. Pur registrando l'inserimento naturale di Arek Milik anche al fianco di Dusan Vlahovic, sembra proprio El Fideo l'unica cura immediata per ridare vivacità e imprevedibilità a tutto il gioco bianconero e al centravanti serbo in particolare.

Di Maria, la gestione

Certo, infortunio o no, Di Maria va gestito tra una partita e l'altra ma anche all'interno dei singoli match, questo si sapeva e ormai è un dato di fatto. Anche se fin qui è stato utilizzato appena per 147 minuti, la Juve sembra non poter prescindere da lui per sbloccarsi, proprio da qui nascono i problemi di una gestione complicata: da un lato va centellinato, dall'altro la Juve ne ha bisogno, così tra una frenata e una forzatura Di Maria ha saltato alcuni appuntamenti già importanti compreso quello col Psg della settimana scorsa e qualche differenza di vedute sulla gestione del suo problema muscolare forse c'è stata. Poi il focus è stato spostato proprio sul match con il Benfica, la Juve non può fallire, con Di Maria le speranze di riuscita andrebbero aumentando con la sola stesura della lista dei convocati.

Di Maria, vita da ex

Si è perso una notte da ricordare al Parco dei Principi, al Psg ha lasciato il cuore. Pure col Benfica però potrà vivere una gara da ex illustre, perché sono stati i portoghesi a puntare tutto su di lui per primi acquistandolo dal Rosario Central nel 2007 quando aveva solo 19 anni: tre stagioni, 124 presenze, 15 gol e tre trofei per lui.

 


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