Florentino Perez attacca la UEFA: "Molte partite inutili, Superlega non sarebbe chiusa"

Il presidente del Real Madrid, riportato da Calcio e Finanza, torna a parlare della Superlega e del declino del calcio europeo.
Florentino Perez attacca la UEFA: "Molte partite inutili, Superlega non sarebbe chiusa"© EPA
4 min

Il presidente del Real Madrid Florentino Perez torna a parlare della Superlega e del declino del calcio europeo. Perez, come riportato da Calcio e Finanza, è preoccupato dal trend negativo del calcio europeo a livello di spettacolo e di importanza delle partite, un problema che, a suo dire, sarebbe risolto con l'introduzione di un campionato europeo per club, come si proponeva di essere appunto il progetto Superlega.

Florentino Perez sul calcio europeo: "Siamo indietro, prodotto che non attrae i giovani"

Può piacere o non piacere, ma Florentino Perez è senza dubbio uno dei massimi esperti di calcio europeo data la sua lunghissima esperienza alla guida del Real Madrid, da molti ritenuto il club più importante del mondo.
Riportate da Calcio e Finanza, queste sono le parole di Perez sul declino del calcio europeo, facendo anche un paragone con la spettacolarità del mondo del tennis:

"Nadal e Djokovic si sono sfidati ben 59 volte… lo trovate noioso? Invece, Real Madrid e Liverpool si sono affrontate solamente in nove occasioni nel corso di 67 anni. Che motivo c'è nel non far vedere ai tifosi queste partite? Se le regole del calcio venissero applicate ad altri sport avremmo avuto Nadal contro Federer solamente tre volte in tutti questi anni. La UEFA sta aggiungendo tante gare tra formazioni irrilevanti. Questo aumenterà solo la velocità del declino del calcio europeo. Stando a Forbes, il Real Madrid è il 13° club sportivo più prezioso al mondo… e prima eravamo il quinto. Solo tre società di calcio si trovano in questa graduatoria. Il trend non si può discutere. Negli Stati Uniti si lavora in modo corretto e in Europa davvero male. Per risolvere un problema serve prima riconoscerne la presenza. Solamente in questo modo si è in grado di trovare soluzioni. Il nostro caro sport è malato, perde la leadership come attore globale. I ragazzi non sono più interessati, un trend da invertire prima che sia troppo tardi. Le nuove generazioni preferiscono altri tipi di spettacolo, come piattaforme online o videogames. Domandano un prodotto di qualità che il calcio non offre più, dato che il formato delle competizioni attuali non attraggono… fino alle fasi finali. Con il massimo rispetto per i campionati nazionali, i grandi campionati europei devono offrire gare tutto l’anno, partite che attraggano i ragazzi".

Perez sulla Superlega: "Non sarebbe una competizione chiusa. L'ECA ricordi chi è il Real Madrid"

Parole più forti Florentino le pronuncia nei confronti dellla Superlega e dell'ECA, nella persona del suo presidente Nasser Ghanim Tubir Al-Khelaïfi (senza citarlo direttamente), subentrato ad Andrea Agnelli proprio in seguito allo "scandalo" che ha provocato la proposta della Superlega ormai più di un anno fa:

"La Superlega non era pensata per essere un torneo chiuso, visto che il 25% dei suoi posti sarebbero aperti. Il presidente dell’ECA ha dichiarato che il Real Madrid teme la concorrenza; al presidente dell’ECA serve ancora  ricordare chi è il Real è Madrid. Il format della Superlega non può chiudere il dibattito. La giustizia europea ha già messo in discussione il monopolio della UEFA sul calcio. Il tribunale, con la sua risoluzione, deciderà del futuro del calcio. Da lì, lavoreremo per invertire l’questa tendenza in Europa del calcio. Dobbiamo avviare un dibattito senza pressioni in tutta la famiglia di questo sport. Nessuno dubiti dell’impegno del Real Madrid in questo".


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Champions, i migliori video