Inter-Barcellona, le pagelle: il gesto di Xavi e il riscatto di Inzaghi

Dal gesto di Xavi alla sfortuna nerazzurra, dalla forza di San Siro alla pecisione di Calhanoglu. Alla fine Simone esulta e allontana la crisi
Inter-Barcellona, le pagelle: il gesto di Xavi e il riscatto di Inzaghi© Inter via Getty Images
Simone Zizzari
4 min

MILANO - Una vittoria sofferta, una vittoria che significa tantissimo, una vittoria che può far ripartire una stagione. Una magia di Calhanoglu permette all'Inter di Inzaghi di battere di misura il Barcellona di Xavi a San Siro e di staccarla nel girone al giro di boa. Ecco il meglio e il peggio della grande serata interista. 

L’entusiasmo di San Siro: 10

Perdonate il luogo comune. Si dice spesso che il pubblico sia il dodicesimo uomo in campo: mai come questa volta il concetto è calzante. L’Inter gioca con una carica extra e a spingere la squadra di Inzaghi alla vittoria è proprio il pubblico sugli spalti che ha capito e risposto alla grande al momento di difficoltà della squadra.


La sfiga interista: 9

Provateci voi a restare calmi quando vi annullano un penalty per un fuorigioco di un alluce e subito dopo un gol (di Correa) sempre per offside. E tutti e due nel primo tempo. Un capolavoro di sfiga. L’Inter però resta calma, aspetta e poi punge con il turco delle meraviglie nel momento più opportuno.


Finalmente l’Inter di Inzaghi: 8

C’era chi maliziosamente alludeva ad una squadra ormai schierata contro l’allenatore. Quasi che scendesse in campo apposta senza attributi. Follia pura. E la serata di oggi l’ha dimostrato. L’Inter è in difficoltà ma non gioca affatto contro il suo tecnico. Non si batte il Barcellona capolista in Liga se non ci metti la voglia e la garra necessaria. Xavi si aspettava una partita difficile, non di affrontare un’Inter rinata.


Calhanoglu e il gol decisivo (e vi pare poco): 7.5

Il turco gioca una gara coraggiosa, rispondendo bene alle sollecitazioni di Inzaghi e al momento un po’ così suo e di tutta la squadra. A tratti Calhanoglu se la carica proprio sulle spalle rispolverando quel coraggio (anche di sbagliare) che ultimamente gli era un po’ mancato. Alla fine del primo tempo tira fuori dal cilindro una conclusione che solo chi non capisce di calcio può giudicare semplice: rasoterra che prende in contropiede Tre Stegen e fa esplodere San Siro. Tra l’altro un gol dopo sei anni d’astinenza in Champions. Scusate se poco.


Quel pasticciaccio di Onana: 4.5

Non viene quasi mai chiamato in causa e per fortuna, verrebbe da dire. L’Inter subisce il lungo possesso palla del Barça ma rischia pochissimo e in difesa si dimostra molto tosta: lì dietro non si balla. Poi però al 67’ Dembélé se ne va sulla destra e mette in area un cross pericoloso e poco più. De Vrij e Onana però decidono di complicarsi la vita: la prendo io, la prendi te, alla fine se la perdono entrambi permettendo a Pedri (che partita!) di infilare il pari. Il portiere nerazzurro ringrazierà per settimane la mano di Ansu Fati che devia il pallone involontariamente e determina l’annullamento del gol.


Il gesto di Xavi: 3

Va bene perdere, ok anche la tensione. Lo stile, però, sarebbe sempre importante mantenerlo. Quel gesto mimato della mazzetta di Xavi dopo il gol del pari di Pedri annullato dal Var farà discutere a lungo, soprattutto sui social. Scommettiamo?


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Champions, i migliori video