Inzaghi e la rinascita dell'Inter: "Nessuna rivincita, in 14 mesi ho lavorato benissimo"

L'orgoglio del tecnico nerazzurro dopo il successo di misura sul Barcellona che ha spezzato la crisi di risultati e rilanciato le ambizioni della squadra in Champions League
Inzaghi e la rinascita dell'Inter: "Nessuna rivincita, in 14 mesi ho lavorato benissimo"© LAPRESSE
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Se il Napoli ha fatto la storia in casa dell’Ajax, l’Inter non è stata da meno, completando una notte insolitamente magica per il calcio italiano in Champions League.

Inter tutta cuore, Barcellona ko

A San Siro i nerazzurri hanno battuto il Barcellona per la seconda volta nella propria storia, a 12 anni e mezzo di distanza da quel 3-1 nella semifinale di ritorno dell’anno del Triplete. Basterebbe già questo dato per spiegare la portata dell’impresa dei nerazzurri, perché se il Barça di oggi non è più quello di allora, neppure l’Inter se la passa bene, più a livello di momento generale che tecnico. Dopo il ko contro la Roma, quarta sconfitta in otto gare di campionato, in pochi si aspettavano un risultato così, ma soprattutto una reazione così di una squadra che ha lottato fino all’ultimo minuto, con giocatori pronti a sacrificarsi l’uno per l’altro.

"Grazie ai nostri tifosi, serata che resterà nei ricordi"

Intervenuto ai microfoni di 'Sky Sport' al termine della partita Simone Inzaghi ha sottolineato la prova di carattere eella squadra: “Sapevamo che la partita di stasera era una grande occasione contro una delle squadre più forti al mondo, che vista dal vivo è ancora più forte. L’unico modo per portarla a casa era di giocare con cattiveria agonistica, con determinazione, sacrificandosi l'uno per l'altro. Organizzare una partita così in 48 ore non era facile. Abbiamo concesso campo, ma era inevitabile, a livello di occasioni abbiamo rischiato poco. Ci tengo a ringraziare i nostri tifosi che anche oggi sono stati splendidi. Non abbiamo ancora fatto nulla, ma questa è una serata che resterà".

Inter, Inzaghi rilancia: "Ho sempre lavorato bene"

Poi emerge l'orgoglio dopo le critiche feroci degli ultimi giorni e le voci sull'esonero: "Non ho nessuna rivincita da prendermi - ha tagliato corto Inzaghi - Porto avanti il mio lavoro con le mie certezze, so che in 14 mesi all’Inter insieme al mio staff ho fatto ottime cose. Sappiamo che i risultati ci stanno dando torto in campionato, ma stasera ho visto la squadra lottare unita e da qui dobbiamo ripartire per risalire in campionato, dove siamo indietro. Speriamo di non perdere nessuno dei giocatori che stasera erano acciaccati".

Inzaghi replica a Xavi: "A noi manca un rigore"

Idee chiare anche sulle accese proteste del Barcellona e in particolare di Xavi per il gol annullato e il rigore non concesso nel finale per il presunto fallo di mano di Dumfries: "Xavi l'ho visto prima e dopo la partita, grande allenatore e grande persona, ci siamo salutati, penso si riferisse a situazioni che non ho visto - ha detto Inzaghi - Il loro gol annullato l'ho rivisto, sull'uscita di Onana c'è la mano del giocatore del Barcellona ed è stato giusto annullare. E prima c'era un rigore per noi non dato per un fuorigioco millimetrico".


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