Moviola Champions, alla Juve manca almeno un rigore

Gara no per Mateu: netto il penalty per spinta da dietro di Cornud su Cuadrado. Milan, rigore eccessivo e quindi non c’è il rosso a Tomori
Moviola Champions, alla Juve manca almeno un rigore© Juventus FC via Getty Images

Moviola Maccabi-Juve

Antonio Mateu Lahoz, l'arbitro della finale di Champions 2021 tra Manchester City e Chelsea, fa una brutta figura ad Haifa. Spesso lontano dall'azione e con la visuale "impallata" dai calciatori, riesce almeno a gestire con personalità le proteste. Ma a questi livelli non può bastare. Può starci il penalty chiesto da Di Maria al 13' per l'intervento di Batubinsika: il difensore francese sembra agganciare il piede dell'argentino, impedendogli di completare il dribbling in area. Le immagini lasciano lo spiraglio del dubbio. Al minuto 67' è netto il rigore non fischiato dopo la spinta da dietro di Cornud su Cuadrado. Lahoz è coperto dalle maglie e non può valutare l'intensità del contatto (ma non è un alibi); il Var, dopo un controllo silente, conferma l'errore. Il terzino del Maccabi, già ammonito, sarebbe stato espulso. 

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Disciplinare

Lo spagnolo fa la miglior cosa della sua partita quando seda la protesta di David che chiede - sbracciando - un rigore per fallo di mano di Bonucci. Qui ha ragione l'arbitro e l'attaccante, rimproverato, smette di lamentarsi ancor prima della valutazione del Var. Corrette le ammonizioni di Cornud, McKennie e Locatelli. Ne mancano tre evidenti, a Bonucci, Menachem e Cuadrado. 


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Moviola Milan-Chelsea

Anche se già nei primi due minuti di gara Daniel Siebert aveva dimostrato di non tollerare i contatti alti con le braccia, sanzionandone due a metà campo in favore del Milan, il calcio di rigore assegnato al Chelsea al 18' del primo tempo appare eccessivo: Tomori appoggia la mano sulla spalla di Mount, ma il contatto è davvero troppo lieve per giustificare la concessione del fallo. Nell'azione anche l'attaccante del Chelsea prima di allungarsi per andare al tiro ha cercato di tenere distante il rossonero con il braccio sinistro, rafforzando l'idea che la decisione più corretta sarebbe stata quella di lasciar proseguire il gioco. Nulla ha però potuto il Var, perché la valutazione dell'intensità dei contatti spetta solo all'arbitro in campo. E il cartellino, in quella circostanza, deve essere automaticamente il rosso per Dogso (evidente la chiara occasione da rete) non genuina. La decisione è stata tutta dell'arbitro che aveva la visuale libera per poter valutare. Al 29' pt il Milan vorrebbe l'espulsione di Sterling per il fallo su Krunic: l'arbitro tedesco opta per l'ammonizione e non viene chiamato alla revisione a bordocampo dal Var. Dopo 4' di gioco manca l'ammonizione a Koulibaly per aver interrotto con un fallo un'azione promettente di Theo Hernandez. 

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Moviola Maccabi-Juve

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