EuroNapoli, il ko più indolore dell'anno (e il più immeritato)

La sconfitta con il Liverpool, la prima dopo tredici vittorie consecutive, non rende giustizia alla squadra di Spalletti: ad Anfield ha disputato un'ottima prova ed è stata castigata da due episodi. Ma il club partenopeo ha chiuso il girone al primo posto, che lunedì conterà molto in sede di sorteggio degli ottavi di finale
EuroNapoli, il ko più indolore dell'anno (e il più immeritato)© Getty Images
Xavier Jacobelli
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Per il Napoli, la sconfitta con il Liverpool, la prima dopo tredici vittorie consecutive, è la più indolore e la più immeritata della stagione. Il risultato di Anfield non rende giustizia alla squadra di Spalletti, protagonista di un'ottima prova e punita da due episodi che non inficiano la grandezza del suo cammino in Champions League. Cinque vittorie nei sei incontri della fase a gironi, 20 gol segnati, 6 subiti, differenza reti +14 rispetto al +11 dei Reds, la qualificazione da capolista agli ottavi di finale (già aritmeticamente assicurata con due turni d'anticipo), che peserà molto lunedì in sede di sorteggio.

La partita di Anfield è stata equilibrata e decisa dal Liverpool grazie alle due reti scaturite da palle inattive, dopo che  il Var aveva annullato il gol di Ostigard per una questione di millimetri. Le realizzazioni di Salah e Nunez, quest'ultima arrivata sul filo di lana, hanno punito in modo eccessivo il Napoli. Meritoriamente, Spalletti aveva schierato la migliore formazione, nonostante la consapevolezza di essere già approdato al turno successivo e la sfida al vertice con l'Atalanta, in programma sabato a Bergamo. I partenopei hanno affrontato il Liverpool con la determinazione e la disinvoltura di chi è consapevole della propria forza. Alla fine, il miracolo non è riuscito a Klopp che avrebbe avuto bisogno di quattro gol perché si concretizzasse. Missione impossibile contro l'EuroNapoli, destinato ad arrivare lontano in questa Champions League.


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