Vergogna a Francoforte: scritte e adesivi contro i (tantissimi) tifosi napoletani in giro per la città

Tanti tifosi giunti dall'Italia per la sfida di Champions contro l'Eintracht. Momenti di tensione con alcuni sostenitori azzurri che lunedì sono stati costretti a lasciare un pub dopo schiaffi e spintoni da parte di ultras tedeschi
Vergogna a Francoforte: scritte e adesivi contro i (tantissimi) tifosi napoletani in giro per la città
Antonio Giordano
1 min

Dev’esserci un errore, perché Romerberg Platz sembra Piazza dei Martiri a Napoli, alle dodici, mentre mancano nove ore all’inizio degli ottavi: saranno in cinquecento e poi in mille, hanno le sciarpe al collo e un’allegria che si avverte, nonostante qualcuno cerchi ancora un biglietto per la prima parte di questa sfida che vale la Storia.

Napoli, tensione e striscioni di dubbio gusto a Francoforte 

Il clima è primaverile, c’è polizia che governa una situazione mai preoccupante, anche se sono comparsi striscioni di discutibile gusto e, lunedì sera, in un locale del centro, per un gruppo di ragazzi è stata difficile uscire dal terrore creato da una manciata di ultras dell’Eintracht che hanno provveduto a provocare, provando a scatenare una rissa che è rientrata in fretta, perché qualcuno di buon senso lo trovi ovunque. Però la paura c’è stata, è rientrata, ed è stata ristabilita la normalità che adesso si coglie. Cercasi biglietti, disperatamente, chi ha prenotato subito il volo, può essere rimasto senza: ci sono almeno una cinquantina di tifosi che provano, richieste oltre il lecito, dai trecento ai cinquecento euro. Si ritenterà allo stadio, prima che cominci la partita. Lo stadio ora è a poche ore.


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