Porto-Inter, le pagelle dei nerazzurri: Inzaghi, la fortuna gli strizza l'occhio

I voti dei giocatori di Simone Inzaghi dopo lo 0-0 che è valso il passaggio ai quarti di Champions League
Pietro Guadagno 
3 min

Porto-Inter

S. Inzaghi (all.) 7

Forse l’Inter si è difesa troppo, ma con quel Lautaro era difficile fare di più. I rischi sono arrivati tutti nel finale e stavolta la fortuna gli ha strizzato l’occhio.

Onana 7,5

Reattivo su Grujic e poi soprattutto su Taremi, spingendo sul palo la sua deviazione ravvicinata. Deve dire grazie a Dumfries, ma dà sicurezza a tutta la difesa.

Darmian 7,5

Si deve occupare di Galeno, ovvero uno degli spauracchi principali. E, in aggiunta, deve “marcare” pure Dumfries, ma non sbaglia un intervento, fino che la stanchezza prevale. Skriniar (35’ st) sv Si nota che era fermo da un po’.

Acerbi 7

Gladiatorio nei contrasti, ma soprattutto eccellente nell’intuire in anticipo le giocate degli avversari. Continua a guidare la difesa anche da braccetto.

Bastoni 6,5

Preciso nelle chiusure, ma se c’è bisogno di accompagnare la manovra non si tira indietro. Deve abbandonare per un guaio muscolare.

De Vrij (29’ st) 6

Entra a freddo e impiega qualche minuto ad assestarsi.

Dumfries 6,5

Nel primo tempo gioca una gara tutta sua e pure i compagni non lo capiscono. Cresce dopo l’intervallo. E si guadagna la “pagnotta” intercettando sulla linea la conclusione di Marcano.

Barella 6

Gara strana, in cui certamente non viene aiutato da Dumfries. Ma di suo ci mette due errori gravi, sul primo dei quali Darmian si becca un giallo per rimediare. Esce poco convinto.

Brozovic (35’ st) sv

Si deve ricalibrare.

Calhanoglu 7,5

Punto di riferimento tecnico, perché da regista governa la squadra, ma legge pure dove c’è da andare a chiudere o raddoppiare. E quando conquista palla, ribalta l’azione rapidamente.

Mkhitaryan 6,5

Spunta sempre quando meno te l’aspetti, con l’intelligenza e il tempismo del campione. Qualche sbavatura, ma quanta legna. Dimarco 6 In avvio sfrutta lo spazio che gli lascia Pepê, poi fatica a risalire il campo, anche perché teme di scoprire la squadra. Così la benzina finisce e Inzaghi deve cambiarlo.

D’Ambrosio (25’ st) 6

Si mette in trincea e tiene botte.

Dzeko 6

Cancella tre sprechi in ripartenza, con uno straordinario sacrificio in copertura: dentro la sua area a prendere palloni di testa e ripiegando a centrocampo.

Lukaku (25’ st) 5,5

Può puntare l’avversario e si fa murare. Gli manca lo spirito di sacrificio di Dzeko.

L. Martinez 5

Una stecca inattesa. Completamente fagocitato dalla partita e dagli avversari. Si nota solo per un pallone rubato e una conclusione di scarico su Diogo Costa.

 


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