Zaino in spalla, sguardo fiero e un orizzonte costellato di sogni: Thiago ha davanti a sé un cammino di 100 giorni prima dell’esame di Maturità. Dal vecchio Castellani, oggi Computer Gross Arena, si arriva a Natale in un batter d’occhio: in poco più di tre mesi la Juve testerà le proprie ambizioni da scudetto e anche la tenuta mentale necessaria per fare strada in SuperChampions. L’Empoli è già un crash test importante: nella passata stagione i toscani hanno fatto lo sgambetto alla Signora (1-1) permettendo all’Inter di sorpassarla in vetta e oggi quella “tele-allenata” da D’Aversa, ancora squalificato per la testata a Henry in un Lecce-Verona di marzo, è segnalata in gran forma dopo aver battuto la Roma e pareggiato con il Bologna.
Le tappe del percorso
Le trappole Champions di Inter, Milan, Atalanta e Bologna
Alla Juve verrà il mal di testa, ma le altre quattro italiane che la accompagnano in questo lungo viaggio incontreranno problemi simili. Nei prossimi 10 turni (ieri la Lega ha comunicato anticipi e posticipi) spiccano almeno 15 partitissime incastonate nel traffico europeo. Gasperini, ad esempio, avrà l’Arsenal a una manciata di ore dalla Fiorentina, lo Shakhtar nei paraggi del Bologna e lo Stoccarda dopo Napoli. Inter e Milan giocheranno il derby del 22 settembre con le gambe gonfie di fatica dai confronti con City e Liverpool; Fonseca avrà pure il Bayer accanto alla Fiorentina, il Bruges confinante col Bologna e lo Slovan Bratislava dopo la Juve, a Inzaghi toccherà invece lo Young Boys a cavallo delle gare con Roma (8ª giornata) e Juve (9ª) e l’Arsenal a ridosso del Napoli. Il Bologna sapeva a cosa andava incontro affacciandosi sul palcoscenico più prestigioso: tra Nyon e via Rosellini, però, hanno incastrato a Italiano un programma da brividi che prevede l’Atalanta prima della gita ad Anfield, il Milan prima del volo diretto a Birmingham per sfidare l’Aston Villa e la trasferta contro la Roma a tre giorni dalla gara con il Monaco al Dall’Ara che sarà forse lo spartiacque in ottica qualificazione. Prepariamoci a una scorpacciata di calcio. E occhio alle indigestioni.