Pari con brivido. Il Bologna bagna (letteralmente, sotto il diluvio al Dall'Ara) l'esordio in Champions League con uno 0-0 contro lo Shakhtar Donetsk. Gara equilibrata, giocata davanti a una splendida cornice di pubblico, che ha cantanto dal primo e oltre il novantesimo per celebrare una serata storica e lungo attesa.
Rigore parato da Skorupski
Sul primo punto stagionale in Europa dei rossoblù ci sono le mani di Skorupski. Al 4' il portierone polacco si è tuffato sulla sua destra parando un rigore a Sudakov e rimediando al fallo commesso da Posch su Eguinaldo. Rincuorato dal pericolo scampato, il Bologna ha iniziato a spingere ma è riuscito a rendersi pericoloso solo sul finale del primo tempo quando Castro ha calciato trovando la respinta di Rinzyk. Maxi recupero (8 minuti) concesso dall'arbitro norvegese Saggi in seguito a un paio di stop forzati per problemi tecnici al suo auricolare.
Fabbian pericoloso, il 2 ottobre trasferta ad Anfield
Nel secondo tempo il Bologna ha avuto la palla buona per passare in vantaggio: al 52' cross dalla destra, inserimento di Moro, che di testa ha servito Fabbian. Il centrocampista rossoblù ha calciato di potenza, a botta sicura da dentro l'area piccola, ma un intervento miracoloso di Riznyk ha salvato l'undici ucraino. La ripresa è scivolata via tra cambi e tentativi di trovare il varco giusto per pungersi. Senza esito. Il 2 ottobre trasferta ad Anfield contro il Liverpool, reduce dal succeso per 3-1 a San Siro contro il Milan.