Inter, Inzaghi sfida il Bayer: "Squadra fortissima, ma siamo pronti"

L'allenatore nerazzurro alla vigilia del match di Champions League contro i campioni di Germania: "Atalanta favorita in Italia? Mi riesce difficile pensarlo"

LEVERKUSEN (GERMANIA) - Alla vigilia della sfida contro il Bayer Leverkusen, valida per la sesta giornata di Champions League, il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi, inizia a fare i conti. I nerazzurri si trovano in seconda posizione, con tredici punti: "Abbiamo fatto un'ottimo cammino fino ad ora: con diciassette punti potremmo essere qualificati, e a diciotto ci saremmo sicuramente - ha detto in conferenza stampa -. Dobbiamo giocare tre partite decisive". A partire dal match contro il Bayer Leverkusen, campione di Germania: "Giochiamo contro una delle squadre più forti d'Europa che in sedici mesi ha perso 3 partite su 75, di cui una contro l'Atalanta. Sappiamo che affrontare l'Atalanta non è mai semplice, ci siamo concentrati sul Leverkusen: l'abbiamo visto e rivisto, perché ultimamente ha giocato a quattro in difesa, per lunghi tratti a tre. Siamo pronti a qualsiasi modulo, parliamo di una squadra che è riconoscibile, allenata da un ottimo allenatore, che ha portato i suoi principi. È una squadra che gioca molto bene a calcio dal basso, che pressa molto bene. Chiaramente dovremo fare una partita di grandissima attenzione".

Inzaghi, la crescita dell'Inter e i paragoni con il passato

Il tecnico dell'Inter ha poi parlato della crescita della squadra nel corso delle ultime stagioni, paragonando il suo cammino in Europa con quello dei tecnici che lo hanno preceduto. "Fino al 2021 la squadra ha faticato tanto in Europa, noi insieme allo staff, ai tifosi, ai giocatori, abbiamo fatto un grande cammino. Tutti dicono sia partito dalla finale di Istanbul: è stata importante, ma penso alle partite col Real Madrid e col Liverpool nel primo anno. Sono state fantastiche - ha continuato Inzaghi -  giocate in modo strepitoso, da allenatore mi hanno riempito d'orgoglio, contro squadre che poi hanno fatto la finale. È un percorso che parte da lontano, sappiamo che giocando con questi ritmi non è facile: quanto fatto venerdì è stato analizzato solo sabato, con tre partite settimanali non è semplice, ma ho la fortuna di avere una squadra e di uno staff che mi seguono sempre". 


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Inzaghi sull'Atalanta e la cors scudetto

Chiusura dedicata alla corsa scudetto. Al momento l'Atalanta è prima in classifica: "Le vanno fatti i complimenti, sia per quello che sono riusciti a fare in Europa che in Italia in questi anni. Considerarla favorita mi torna difficile però. Penso a quello che ho detto il 13 luglio: dissi che sarebbe stato un campionato avvincente, con tante protagoniste e diverso da quelli precedenti. Credo si veda dalla classifica, siamo alla quindicesima: sono cambiate le squadre di vetta, in più abbiamo Lazio e Fiorentina che stanno facendo un campionato straordinario", ha concluso Inzaghi.


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LEVERKUSEN (GERMANIA) - Alla vigilia della sfida contro il Bayer Leverkusen, valida per la sesta giornata di Champions League, il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi, inizia a fare i conti. I nerazzurri si trovano in seconda posizione, con tredici punti: "Abbiamo fatto un'ottimo cammino fino ad ora: con diciassette punti potremmo essere qualificati, e a diciotto ci saremmo sicuramente - ha detto in conferenza stampa -. Dobbiamo giocare tre partite decisive". A partire dal match contro il Bayer Leverkusen, campione di Germania: "Giochiamo contro una delle squadre più forti d'Europa che in sedici mesi ha perso 3 partite su 75, di cui una contro l'Atalanta. Sappiamo che affrontare l'Atalanta non è mai semplice, ci siamo concentrati sul Leverkusen: l'abbiamo visto e rivisto, perché ultimamente ha giocato a quattro in difesa, per lunghi tratti a tre. Siamo pronti a qualsiasi modulo, parliamo di una squadra che è riconoscibile, allenata da un ottimo allenatore, che ha portato i suoi principi. È una squadra che gioca molto bene a calcio dal basso, che pressa molto bene. Chiaramente dovremo fare una partita di grandissima attenzione".

Inzaghi, la crescita dell'Inter e i paragoni con il passato

Il tecnico dell'Inter ha poi parlato della crescita della squadra nel corso delle ultime stagioni, paragonando il suo cammino in Europa con quello dei tecnici che lo hanno preceduto. "Fino al 2021 la squadra ha faticato tanto in Europa, noi insieme allo staff, ai tifosi, ai giocatori, abbiamo fatto un grande cammino. Tutti dicono sia partito dalla finale di Istanbul: è stata importante, ma penso alle partite col Real Madrid e col Liverpool nel primo anno. Sono state fantastiche - ha continuato Inzaghi -  giocate in modo strepitoso, da allenatore mi hanno riempito d'orgoglio, contro squadre che poi hanno fatto la finale. È un percorso che parte da lontano, sappiamo che giocando con questi ritmi non è facile: quanto fatto venerdì è stato analizzato solo sabato, con tre partite settimanali non è semplice, ma ho la fortuna di avere una squadra e di uno staff che mi seguono sempre". 


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