Sassuolo nel futuro, Zidan è la prima scelta

È Sertdemir il nome nuovo seguito sul mercato: è un centrocampista centrale danese, ex del Bayer
Massimo Boccucci

Può giocare con largo anticipo il Sassuolo per costruire la squadra della prossima Serie A. La certezza è Berardi: la bandiera non si muoverà con il contratto fino al 2027 che sarà probabilmente allungato e un ottimo ingaggio (oltre 3 milioni). Lo zoccolo duro della B stradominata è lo stesso della retrocessione dalla A: l’ad Carnevali e il ds Palmieri, insieme al confermato Grosso, faranno tutte le valutazioni del caso cercando un equilibrio tra continuità e cambiamento. In difesa il riscatto automatico dalla Juve del difensore Muharemovic (classe 2003) non esclude un prestito da qualche parte.

Sassuolo, le prime scelte

Alte le quotazioni di Laurienté, che l’anno scorso non ha reso nei momenti cruciali mentre stavolta ha pesato parecchio con 15 gol e 6 assist in 29 presenze, così come ha inciso al meglio anche Thorstvedt, pronto a tornare dopo l'infortunio. Rebus portieri: ne arriverà almeno uno, con Moldovan che è in prestito dall’Atletico Madrid ma con diritto di riscatto per gli emiliani a 800mila euro, e Turati al rientro dopo aver voluto il Monza invece che restare. Nodo Pinamonti: il Genoa non sarebbe intenzionato a riscattare l’attaccante per 14 milioni, quindi potrebbe tornare per restare o essere girato altrove, o provando con lo stesso Genoa a ricontrattare la cessione.


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Il nome nuovo

Gira il 1° nome nuovo, attenzionato da tempo: Zidan Sertdemir, 20enne centrocampista centrale danese di buona struttura fisica (alto 1,86), che si è rilanciato a casa sua con il Nordsjaelland dopo la precedente esperienza al Bayer Leverkusen. Cerca una chance in Italia e Fussballeuropa parla di un interesse di Sassuolo e Venezia. Infine, potrebbe essere promosso in 1a squadra il centrocampista offensivo Knezovic della Primavera (15 gol e 5 assist dopo aver contribuito allo scudetto la stagione scorsa) e convocato anche dalla Croazia Under 21, sotto contratto fino al 2027. Ci sono, però, anche le sirene di Club Brugge e Mainz.

Sassuolo, quanti complimenti

Lo slogan «Avevate dubbi?» accompagna la festa per ora tutta in famiglia. Non si parla di cerimonie che potrebbero coincidere con la consegna del trofeo per la promozione. La società concorderà anche con il giovane Matteo Mesini, sindaco dal giugno 2024, gli appuntamenti istituzionali e il bagno di folla in piazza Garibaldi. Arrivano, intanto, le felicitazioni. Il Pisa si è congratulato e la Juve Stabia ha sottolineato il ritorno in A «dopo solo 328 giorni di B». Complimenti anche dall'Inter anche per i rapporti speciali tra Marotta e Carnevali: «Bentornati! Vi aspettiamo a San Siro», hanno twittato i nerazzurri. Ci sono poi i messaggi dagli ex: Raspadori, Demiral, Matri, Erpen, Floro Flores e Peluso. Parole al miele dallo juventino Locatelli: «Che bello rivedervi dove meritate». Ha mandato segnali Nek, sassolese doc che ha scritto l'inno neroverde.


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Può giocare con largo anticipo il Sassuolo per costruire la squadra della prossima Serie A. La certezza è Berardi: la bandiera non si muoverà con il contratto fino al 2027 che sarà probabilmente allungato e un ottimo ingaggio (oltre 3 milioni). Lo zoccolo duro della B stradominata è lo stesso della retrocessione dalla A: l’ad Carnevali e il ds Palmieri, insieme al confermato Grosso, faranno tutte le valutazioni del caso cercando un equilibrio tra continuità e cambiamento. In difesa il riscatto automatico dalla Juve del difensore Muharemovic (classe 2003) non esclude un prestito da qualche parte.

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Alte le quotazioni di Laurienté, che l’anno scorso non ha reso nei momenti cruciali mentre stavolta ha pesato parecchio con 15 gol e 6 assist in 29 presenze, così come ha inciso al meglio anche Thorstvedt, pronto a tornare dopo l'infortunio. Rebus portieri: ne arriverà almeno uno, con Moldovan che è in prestito dall’Atletico Madrid ma con diritto di riscatto per gli emiliani a 800mila euro, e Turati al rientro dopo aver voluto il Monza invece che restare. Nodo Pinamonti: il Genoa non sarebbe intenzionato a riscattare l’attaccante per 14 milioni, quindi potrebbe tornare per restare o essere girato altrove, o provando con lo stesso Genoa a ricontrattare la cessione.


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