Inter, Inzaghi: "Non possiamo fare calcoli contro il Monaco. Inchiesta curve? Sono tranquillo"

Le parole dell'allenatore dei nerazzurri e di Pavard alla vigilia dell'ultima sfida del girone unico di Champions League contro i francesi: le sue parole

L'Inter è a un passo dall'accesso diretto agli ottavi di Champions League: basterebbe un pareggio contro il Monaco per avere l'aritmetica certezza di evitare i playoff. Simone Inzaghi ha analizzato la partita e il momento della squadra alla vigilia della sfida. 

Inter, le parole di Inzaghi

Queste le sue parole in conferenza stampa: "Non possiamo fare calcoli, sappiamo che ci manca un ultimo passo dopo un ottimo percorso e vorremo farlo domani sera. Il Monaco ha giocatori offensivi ottimi, gioca un calcio offensivo, è ben organizzato, con un allenatore che ho già incontrato con la Lazio contro l'Eintracht. Abbiamo grande rispetto del Monaco, ma vogliamo fare una grande partita. Per la formazione devo ancora decidere, abbiamo finito mezz'ora fa l'allenamento e devo ancora riguardarlo. Qualcosa cambierò, come ho sempre fatto: vedremo domani, ho diversi dubbi e ho qualche giocatore in questo momento fuori. Sicuramente Acerbi, Calhanoglu e Correa non ci saranno.  Stanno lavorando bene, abbiamo fiducia, ma vedremo nei prossimi due giorni. C'è abbastanza fiducia, però aspettiamo. Taremi ha avuto un piccolo problema a Lecce, in questi due giorni si è allenato in palestra e speriamo di recuperarlo per la partita di domani".


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Inzaghi sull'inchiesta curve

L'allenatore dell'Inter ha concluso parlando dell'inchiesta sulla curva dell'Inter: "Io sono molto tranquillo su questo. Io ho chiarito nelle sedi opportune tutto quello che dovevo dire, con molta tranquillità. Di dilungarmi in questo momento non mi va, sapendo che domani abbiamo una partita importante. Quello che dovevo dire l'ho detto nelle sedi opportune".

 

Inzaghi sul percorso: "Sappiamo che tipo di percorso abbiamo avuto e che difficoltà ci sono state da quando sono arrivato. Sapevamo di voler andare avanti in Champions, ora aspettiamo di entrare nelle prime otto che non è scontata. Abbiamo visto che rimarranno fuori squadre con budget più importanti dell'Inter, ogni gara nasconde insidie". Inzaghi ha poi concluso parlando del mercato: "In questo momento non posso aiutarvi, so che c'è questa trattativa per Palacios: è un giocatore che sta lavorando molto bene, che è in crescita. Questi cinque mesi l'hanno aiutato tantissimo: ne abbiamo parlato con la società, dopo cinque mesi ha fatto due presenze. Ha tante richieste perché la gente ha capito le sue qualità, probabilmente andrà a giocare questi quattro mesi. Per il resto mi concentro sul campo, sapendo che nell'ultimo mese e mezzo abbiamo avuto qualche imprevisto di troppo che non mi ha permesso di fare tanti cambi quanto ne avrei voluti fare".


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Le parole di Pavard

Insieme all'allenatore nerazzurro, è intervenuto in conferenza anche Pavard: "Sono venuto all'Inter per vincere il più possibile, è vero che sono arrivato l'anno scorso ma l'Inter sono anni che lotta per vincere. La Champions è un obiettivo e siamo fiduciosi, stiamo lavorando bene con il mister e con il suo staff. Siamo tranquilli, abbiamo automatismi. Anche io mi trovo molto bene e domani cercheremo di qualificarci contro una squadra molto forte. Il Monaco lo ha già dimostrato sia in Champions sia in campionato, l'abbiamo preparata per bene e faremo di tutto per vincere. Scudetto? L'anno scorso avevamo tanti punti di vantaggio, ma il calcio non è facile e non si può sempre vincere con 18 punti di vantaggio. Noi giochiamo tante partite di seguito e questo ci sta togliendo energie, ma stiamo facendo bene e quando giocheremo la partita che ci manca potremmo raggiungere il Napoli. Ci sentiamo bene e vogliamo dimostrarlo anche domani".

 

Pavard conclude: "Favoriti per la Champions? È presto per dirlo, intanto pensiamo ad arrivare tra le prime otto vincendo domani. Non stiamo pensando a questo, anche se siamo indicati spesso come favoriti. Se paragoniamo la Serie A alla Ligue 1, c'è una certa differenza, soprattutto nel lavoro tattico, sul pressing, sulle transizioni. Non mi ha sorpreso, perché sapevo che si lavorasse tanto, ma è vero che si lavora tantissimo su questi aspetti. Come difensore mi piace molto".


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L'Inter è a un passo dall'accesso diretto agli ottavi di Champions League: basterebbe un pareggio contro il Monaco per avere l'aritmetica certezza di evitare i playoff. Simone Inzaghi ha analizzato la partita e il momento della squadra alla vigilia della sfida. 

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Queste le sue parole in conferenza stampa: "Non possiamo fare calcoli, sappiamo che ci manca un ultimo passo dopo un ottimo percorso e vorremo farlo domani sera. Il Monaco ha giocatori offensivi ottimi, gioca un calcio offensivo, è ben organizzato, con un allenatore che ho già incontrato con la Lazio contro l'Eintracht. Abbiamo grande rispetto del Monaco, ma vogliamo fare una grande partita. Per la formazione devo ancora decidere, abbiamo finito mezz'ora fa l'allenamento e devo ancora riguardarlo. Qualcosa cambierò, come ho sempre fatto: vedremo domani, ho diversi dubbi e ho qualche giocatore in questo momento fuori. Sicuramente Acerbi, Calhanoglu e Correa non ci saranno.  Stanno lavorando bene, abbiamo fiducia, ma vedremo nei prossimi due giorni. C'è abbastanza fiducia, però aspettiamo. Taremi ha avuto un piccolo problema a Lecce, in questi due giorni si è allenato in palestra e speriamo di recuperarlo per la partita di domani".


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