© Getty Images Ancelotti: "Valverde terzino? Una possibilità. Tanti infortuni? Calendario assurdo"
In vista dell'attesissima sfida con il Manchester City, in programma domani alle ore 21 all'Etihad Stadium, Carlo Ancelotti ha parlato delle insidie che accompagnano il nuovo confronto con Pep Guardiola e dei tantissimi infortuni che stanno caratterizzando la stagione dei Blancos, costretti a convivere con un'emergenza difensiva non indifferente.
Ancelotti: "Con il Manchester City è un classico, Guardiola un grande"
Manchester City-Real Madrid non può essere una partita banale. Non lo sarà anche in occasione dei playoff di Champions League, che decreteranno l'eliminazione di una delle due big dalla massima competizione continentale: "È diventato un classico degli ultimi anni, - ha confermato Ancelotti a Sky Sport - ci siamo sempre affrontati, a volte in semifinale, ai quarti, questa è un po’ particolare, perché è ancora lontano dalla fine. Sono due squadre forti, sono sempre uscite partite molto combattute, equilibrate, con differenti stili di gioco e penso che sarà così anche domani".
City-Real significa anche Ancelotti contro Guardiola, ancora una volta: "Sempre molto difficile giocare contro le sue squadre, lo considero un grande - ha ribadito il manager dei Blancos -. Lo dimostra sempre, anche nelle difficoltà. Rimane uno dei più grandi di tutti, perché ha portato qualcosa di nuovo nel calcio, continua a farlo. Abbiamo un buon rapporto, poi sappiamo perfettamente che i giocatori hanno la parte più importante, anche se abbiamo vinto tanto in questa competizione".
Ancelotti: "I tanti infortuni? Calendario assurdo"
L'emergenza difensiva in casa Real Madrid è figlia di una lunga serie di infortuni, che hanno falcidiato in questi ultimi mesi la squadra allenata da Carlo Ancelotti. Assenze che potrebbero portare l'ex Milan a schierare Valverde in un ruolo insolito nella serata di domani: "È un rischio, perché si svuota il centrocampo, ma è uno che può aiutarci anche giocando da terzino destro. È un dubbio nella formazione, sicuramente sì. Vediamo. Tanti infortuni? Difficile dirlo, soprattutto in difesa. Abbiamo avuto tre crociati, tra Carvajal, Alaba e Militao, e pensiamo che il calendario è assurdo. Io lo dico sempre, ma che lo dica una volta o mille volte, vale sempre uguale: zero".