SIVAS (TURCHIA) - Follia in Conference League, con la festa della Fiorentina per la qualificazione ai quarti rovinata da quanto accaduto nel finale del match vinto 4-1 dalla squadra di Vincenzo Italiano sul campo del Sivasspor.
Il caos nel finale
Dopo la quarta rete messa a segno dai viola infatti il centrocampista gigliato Alessandro Bianco, subentrato da pochi minuti sul terreno di gioco, è stato colpito al volto da un sostenitore della squadra turca che ha invaso il campo. Da parte di alcuni sostenitori della squadra di casa sono stati anche lanciati degli oggetti fra cui alcune aste. Pronto l'intervento della polizia turca, che ha protetto anche l'uscita dal campo dei giocatori della Fiorentina al termine della gara. Bianco ha riportato una vistosa ferita al naso, curata dallo staff medico gigliato e poi mostrata dal calciatore in una 'storia' pubblicata sul proprio profilo Instagram. Possibile che sull'episodio si apra un'inchiesta da parte della Uefa una volta acquisito il referto arbitrale.
Rabbia Italiano: "Ha il naso rotto"
Furioso alla fine della partite Vincenzo Italiano: "Il pungo dato a Bianco è una roba vergognosa - ha detto il tecnico della partita -, non se lo aspettava nemmeno. Ha il naso rotto. Sembrava una festa, anche loro con uno stadio così pieno hanno spinto i loro giocatori e questo gesto rovina tutto, nonostante anche la vittoria. Un ragazzo di 20 anni che subisce una cosa del genere macchia una partita e al bel pubblico che ho visto stasera". Sull'accaduto ha detto la sua anche il collega Riza Calimbay: "Siamo tristi per il brutto episodio sul finale di gara - ha detto l'allenatore dei turchi -, non era mai successa una cosa del genere qui".