Alla vigilia della sfida con gli svizzeri del San Gallo, Raffaele Palladino e Andrea Colpani hanno presentato in conferenza stampa il prossimo impegno in Conference League della Fiorentina. Dalle scelte del tecnico viola, condizionate dagli infortuni di Gudmundsson e Kean, al momento positivo dell'ex fantasista del Monza, reduce dalla doppietta di Lecce.
Fiorentina, Palladino: "Domani in campo i migliori, dispiace per Gudmundsson"
Lo 0-6 del "Via del Mare" ha restituito fiducia ed entusiasmo alla Fiorentina, rientrata dalla sosta per le nazionali con un atteggiamento e un gioco differenti. Raffaele Palladino, però, non ha mai perso l'equilibrio e non intende sottovalutare l'impegno in terra elvetica: "I miei ragazzi non conoscono la parola sottovalutare - ha subito precisato in conferenza -. Sono sicuro che chi scende in campo domani sa di dover dare il 100%, il San Gallo ci metterà in difficoltà davanti ai suoi tifosi. Non sottovalutiamo nulla, chi gioca domani dovrà dare battaglia. Ma ne sono sicuro, ho un grande gruppo di grandi uomini e dopo Lecce ci caleremo subito in questa partita".
E sul possibile turnover, ha aggiunto: "Domani scenderà in campo la miglior formazione possibile. Abbiamo studiato il San Gallo, ha tante individualità soprattutto davanti. Sono sicuro che faremo una grande prestazione. Una cosa su Gudmundsson: l'abbiamo presa non bene, dispiace averlo perso, ma abbiamo un grande staff medico e sono certo recupererà nel minor tempo possibile. Chi al suo posto? Possono giocarci in tanti lì. Ho tanti giocatori intelligenti: Gud, Beltran, all'occorrenza anche Kouame, oppure Bove e Adli. In base anche all'avversario troveremo le caratteristiche che ci servono per mettere in difficoltà gli avversari".
Palladino: "Se Ikone non dribbla, mi arrabbio io"
Anche i singoli stanno beneficiando di un contesto di squadra diverso, rispetto all'avvio di campionato: "Il contesto di squadra aiuta il singolo e in questo momento stiamo girando bene. L'importante è l'atteggiamento. E se Ikone non dribbla, mi arrabbio io. Lui come Colpani, Sottil, Bove quando gioca da ala... Deve fare come negli allenamenti. Non so se scenderà in campo Ikone, decido domani, ma tutti sanno cosa devono fare".
In generale, tra prestazioni e risultati, Palladino pretende maggiore equilibrio: "Sapete che questa parola mi piace molto, ma utilizziamola un po' tutti. Anche voi dateci una mano in questo... L'equilibrio di squadra si trova anche attraverso automatismi e connessioni, piano piano lo abbiamo trovato sia in fase di possesso che di non possesso. Difendiamo e attacchiamo in tanti, prima andavamo uomo su uomo, ora copriamo anche gli spazi. I ragazzi sono stati bravi a fare questi passaggi, ascoltandomi e mettendo in campo. Obiettivi? anno già di loro che devono provare a vincere tutte le partite. Però mettere piccoli obiettivi, con anche giorni liberi, penso li stimoli. A me da calciatore piaceva come cosa e l'ho riportata qui: sono cose che, comunque, devono rimanere all'interno. Ne abbiamo messi di nuovi ma restano nostri e non ve li diciamo".
Palladino: "Le condizioni di Kean? Non sarà in panchina domani"
Un passo alla volta, tra Conference League e Serie A. In vista del prossimo match di campionato, contro la Roma di Ivan Juric, Palladino spera di recuperare anche Moise Kean, punto di riferimento avanzato della Fiorentina: "Ha viaggiato con noi e si allena, domani non sarà in panchina ma contiamo di recuperarlo. Non promettiamo nulla ma ci proviamo. Moise ha grande voglia di giocare. Ci auguriamo possa rientrare con la Roma".