Coppa America: Uruguay fermata dai pali, contro il Giappone finisce 2-2

La Celeste va sotto due volte per la doppietta di Miyoshi ma rimonta con Suarez su rigore e Gimenez. Un legno a testa per il Pistolero e Cavani. Bentancur bene nel primo tempo, male nella ripresa. Laxalt costretto ad uscire dopo mezz’ora per problemi muscolari
Coppa America: Uruguay fermata dai pali, contro il Giappone finisce 2-2© Getty Images
4 min

PORTO ALEGRE - Dopo il netto 4-0 all’esordio contro l’Ecuador, l’Uruguay non riesce ad andare oltre il 2-2 nel secondo match del Girone C contro il Giappone. Quella andata in scena all’Arena do Gremio di Porto Alegre è stata una gara spettacolare, con i nipponici passati due volte in vantaggio grazie alla doppietta di Miyoshi e raggiunti dal gol Suarez prima, su rigore, decisivo l’ausilio della Var, e del difensore centrale dell’Atletico Madrid Gimenez poi. Per la squadra di Tabarez anche un po’ di sfortuna: Cavani e Suarez colpiscono un legno a testa. A doppio volto la gara dello juventino Bentancur: molto bene nei primi 45’ minuti, in affanno nella ripresa. Esce invece alla mezz’ora Laxalt per problemi muscolari.

Le tantissime conclusioni a rete e i continui ribaltamenti di fronti testimoniano quanto i 40mila tifosi assiepati sulle tribune dell’Arena do Gremio si siano divertiti. Il ritmo del match è subito altissimo con le due squadre che si affrontano a viso aperta senza fare calcoli. Nemmeno il tempo d’iniziare e già Suarez riscalda i motori, vede Kawashima fuori dai pali e con un tiro da centrocampo sfiora il gol. Capovolgimento di fronte e stavolta è Okazaki ad andare vicino al bersaglio grosso, ma il suo tiro colpisce solo l’esterno della rete. Il gol è nell’aria e puntuale arriva al 25’: Miyoshi batte con un preciso destro sul primo palo Muslera e porta avanti il Giappone. Nell’occasione si fa male Laxalt, costretto a lasciare il campo e sostituito da Giovanni Gonzalez. La rete subita porta la Celeste ad accelerare ancor di più la manovra e sette minuti dopo Suarez dal dischetto è implacabile, anche in questa occasione decisivo l’intervento della Var. Prima della fine dei primi 45’ l’Uruguay sfiora il raddoppio, ma il sinistro dalla distanza di Cavani si stampa sull’incrocio dei pali.

Secondo tempo complicato per la mediana della Celeste, Bentancur e l’ex Sampdoria Torreira sbagliano troppo in interdizione e la manovra ne risente. Il Giappone è bravo ad approfittare dei tanti errori degli avversari e con Miyoshi si riporta nuovamente in vantaggio: Muslera respinge corto un cross dalla sinistra e l’attaccante nipponico e il più lesto di tutti a ribattere in rete. Il match è però un’altalena di emozioni, così, al 66’ l’Uruguay riacciuffa il pari con uno splendido colpo di testa di Gimenez su azione d’angolo. Alla Celeste serve la vittoria per accedere ai quarti, così con le ultime energia si butta in avanti alla ricerca del gol, ma è di nuovo il legno a strozzare in gola l’urlo dei tifosi uruguaiani: Caceres mette al centro per Suarez, ma il colpo di testa del Pistolero s’infrange sulla traversa. Il match finisce 2-2 e ora la squadra di Tabarez avrà a disposizione due risultati su tre nell’ultima sfida del girone contro il Cile per passare ai quarti di finale.

 

 

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA