Coppa Italia, Lazio-Cremonese 4-0: Inzaghi trova il Napoli ai quarti

Tutto troppo facile all'Olimpico. Decidono i gol di Patric, Parolo, Immobile e Bastos. Per il bomber biancoceleste si tratta del 109° sigillo, superato Giordano
Coppa Italia, Lazio-Cremonese 4-0: Inzaghi trova il Napoli ai quarti© Getty Images
Simone Zizzari
3 min

Continua il momento magico dell’inarrestabile Lazio di Inzaghi. Dopo le meraviglie in campionato, ecco la coppa Italia, ovvero il giardino di casa per una squadra che questo trofeo lo ha alzato sei volte negli ultimi 20 anni. A farne le spese è la Cremonese, annichilita dai gol di Patric, ParoloImmobile e Bastos. Un 4-0 facile facile arrivato senza tanti titolari rimasti a riposo. All’Olimpico non c’erano gli squalificati Leiva e Marusic, oltre a Correa, Caicedo, Lulic, Strakosha e Radu. Poco male. Bastano i ‘rincalzi’: Proto in porta, Cataldi in regia, Berisha a centrocampo, Jony e Patric sugli esterni, Adekanye in avanti.

Inzaghi cala il poker e si guadagna i quarti di finale contro il Napoli al San Paolo a fine mese. In campo i biancocelesti dimostrano una superiorità tecnica e fisica mai in discussione. La differenza di categoria si nota fin dalle prime battute, nonostante la buona volontà degli uomini di Rastelli che in un paio di circostanze riescono anche ad arrivare con una certa pericolosità dalle parti di Proto. Semplice solletico per una Lazio che, nonostante i ritmi piuttosto blandi fin dall’avvio, chiude la pratica nella prima mezz’ora. La prima chance della partita arriva dopo quattro minuti con Adekanye che su assist di Immobile calcia a lato da buona posizione. La replica ospite è immediata con Deli che dal limite sfiora il palo. Al 10’ il match si sblocca: Jony sulla sinistra fa il vuoto e crossa forte al centro, Agazzi sbaglia l’intervento e per Patric è un gioco da ragazzi infilare il vantaggio. Deli spaventa nuovamente Proto ma al 26’ è la Lazio a bissare: nuovo cross di Jony dalla sinistra con Parolo lesto ad anticipare Renzetti e insaccare da due passi. Scena splatter nell’occasione: Agazzi si procura un profondo taglio alla base della coscia sinistra. Al suo posto in campo Ravaglia.

Nella ripresa i ritmi scemano e la Lazio gestisce risparmiando energie in vista della sfida di campionato con la Samp. Adekanye va in gol ma l’arbitro annulla per fuorigioco, Parolo ci prova senza fortuna dalla distanza. Poco altro. L’unico sussulto arriva al 58’ quando sull’ennesimo cross di Jony Caracciolo affossa Bastos in area: è rigore. Sul dischetto va Immobile che spiazza Ravaglia e si regala l’ennesima esultanza stagionale (109 gol, superato Giordano e a 13 marcature da Giorgio Chinaglia). La partita, di fatto, si conclude qui. Inzaghi leva Luiz Felipe e Cataldi per far posto ai due Anderson, Djavan e Andre. A venti minuti dalla fine toglie anche Immobile per Minala. Ai titoli di coda arriva anche il gol di testa di Bastos su una punizione calciata (guarda un po') da Jony. Quarti con il Napoli conquistati e Olimpico in festa. Al San Paolo sarà una partita sicuramente più complessa.


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