Milan-Juventus 1-1: Ronaldo su rigore risponde a Rebic

Rossoneri avanti nella ripresa, al 91' il rigore che CR7 realizza per il definitivo pareggio: si decide tutto allo Stadium il 4 marzo
Milan-Juventus 1-1: Ronaldo su rigore risponde a Rebic© ANSA
Vladimiro Cotugno
5 min

Aggrappata a Ronaldo, la Juve strappa in pieno recupero un pareggio preziosissimo in casa del Milan nell'andata della semifinale di Coppa Italia. Tutto nella ripresa: Rebic fa esplodere San Siro, riuscendo a superare un super Buffon, poi l'espulsione di Hernandez lascia i rossoneri in 10 nel finale e al 90' arriva il rigore di CR7 dell'1-1 concesso per un tocco di Calabria con il braccio, sull'acrobazia proprio del portoghese. Ritorno il 4 marzo a Torino, dove Pioli sarà anche senza Ibra e Castillejo, ammoniti e diffidati. 

Theo Hernandez scatenato, Buffon salva su Calabria

Milan come il derby, Juve quasi a specchio: De Sciglio terzino, Cuadrado esterno destro, Ramsey a centrocampo, davanti Dybala-Ronaldo. Si scalda subito San Siro: siluro di Kessie dopo una gran giocata di Theo Hernandez, poi Rebic sempre da fuori area: stavolta Buffon ci deve mettere i pugni. Si vede anche la Juve: Bennacer butta giù Ramsey in area da dietro, il fallo sembra netto ma Valeri fa ampi cenni di proseguire. Milan con la difesa molto alta per spegnere sul nascere la manovra bianconera, Sarri chiede a Cuadrado di non lasciare da solo De Sciglio perché a sinistra Theo Hernandez è scatenato: prima De Ligt riesce a fermarlo solo in scivolata, poi palla deliziosa a Ibra in area che scivola a lato dopo il tacco di Zlatan. Tra tutti questi, è l'inatteso Calabria ad avere sul destro l'occasione migliore al 22', Buffon si supera in tuffo e mette in angolo. 

Ibra e Hernandez saltano il ritorno. La Juve stenta, ci prova Cuadrado

Pestone di De Sciglio a Rebic, Valeri arbitra all'inglese e non interviene, poi ancora Milan: leggerezza di Bonucci in fase di disimpegno, azione che Ibra rifinisce per Rebic e Buffon in due tempi ancora impegnato para a terra. Arrivano i primi gialli: Ramsey su Hernandez ma poco prima quello più pesante al diffidato Ibrahimovic, che smanaccia De Ligt in un duello aereo. Per lui niente ritorno a Torino. Sarà merito anche dell'intensità milanista, ma la Juve stenta: grande qualità del palleggio juventino, ma poco o niente nella zona pericolosa del campo fino al 36', con un bel diagonale di Cuadrado che costringe Donnarumma alla prima parata della partita. L'ultima occasione del primo tempo è rossonera, punizione dai 25 metri che Calhanoglu manda sulla barriera, ma il finale è da nervi tesi: Dybala abbatte Bennacer, Valeri non fischia, poi Theo entra duro sull'argentino e arriva il giallo anche per un altro pesantissimo diffidato in casa rossonera, tra le proteste furiose dei milanisti e di Pioli che si vede sventolare anche lui il cartellino davanti. 

Buffon tre volte decisivo, ma Rebic lo batte 

Il Milan parte di nuovo forte, Ibra innesca Rebic che arriva davanti a Buffon ma si vede negare il gol dal portiere bianconero, bravo a restare in piedi e a tenere in piedi la sua squadra. La Juve è di nuovo sui piedi di Cuadrado, assist per Dybala ribattuto e poi conclusione di potenza, fuori bersaglio. Dybala protagonista in fase di costruzione, giallo per Kessie che lo ferma, poi è Buffon di nuovo a salire in cattedra: mano destra aperta a mettere in angolo la stilettata di Ibra, mano sinistra a rimediare a una deviazione velenosa di Ramsey su tiro al volo di Hernandez. Il Milan però resta avanti e alla fine passa:  cross di Castillejo, Ibra di testa non ci arriva ma Rebic sul secondo palo al volo di piatto mette la palla all'angolino. 1-0 al 61'. 

Rosso a Theo Hernandez, Ronaldo su rigore per braccio di Calabria

Finisce la partita di Ramsey, al suo posto Bentancur. La Juve protesta ancora per una sbracciata di Rebic a Cuadrado in area, Sarri aggiunge anche Higuain - fuori De Sciglio, Cuadrado torna esterno basso - mentre Castillejo si infuria per un fallo non fischiato e si becca un altro giallo, che gli costerà il ritorno. Ultimi venti minuti che la Juve gioca in superiorità numerica, arriva anche la seconda ammonizione per Theo Hernandez, Pioli si copre con Laxalt per Rebic (unico dei diffidati a salvarsi) mentre entra anche Rabiot per Matuidi. Forcing Juve più di uomini che di pericoli, mentre fanno il loro ingresso il baby Saelemaekers e Paquetà, si arriva al 90' e all'episodio che cambia nuovamente il risultato: cross di Bentancur, acrobazia di Ronaldo e conclusione respinta da Calabria, girato dall'altra parte ma con il braccio largo, stavolta Valeri va a rivedere l'episodio e decide per il penalty. Dal dischetto Cristiano non lascia scampo a Donnarumma, timbrando il definitivo 1-1 che rimanda ogni discorso qualificazione a Torino: allo Stadium al Milan servirà vincere, o pareggiare con almeno due gol, per conquistare la finale. 


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